Niente ferma il Single’s Day in Cina.
“Guanggun Jie”, nome originario della festività sinica si è diffusa nel corso degli anni in tutto quanto il pianeta. La particolarità che accomuna gli scapoli alla giornata di oggi è che quest’ultima viene scritta, in forma numerica, con la ripetizione del simbolo universale dell’singolo: “1”.
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L’ origine della festa è puramente “di ripicca” infatti, nel 1993, un gruppo di studenti dell’Università di Nanchino hanno stabilito una festività “per le persone sole”, andando a contrapporsi allo sdolcinato San Valentino.
E quale giornata può essere migliore per concedersi allo shopping sfrenato, se non quella in cui i single celebrano la loro situazione sentimentale? Il Single’s Day in Cina è infatti un’occasione per fare acquisti anche in forma online (l’anno scorso sono stati spesi circa 38 miliardi di dollari): quest’anno (che è iniziato con le promozioni online anticipate di tre settimane) rappresenterà anche una rinascita dal periodo di fermo generato dal lockdown della pandemia.