TIVOLI – Divorzio, dibattito a 50 anni dalla legge

Un webinar organizzato dalla Camera Civile tra il Presidente del Tribunale, il Procuratore Capo e gli avvocati: “Fu una vittoria delle donne”

Venerdì 18 dicembre si è tenuto in webinar un dibattito commemorativo dei 50 anni dalla legge sul divorzio “la riforma che ha cambiato l’Italia” organizzata dalla Camera Civile di Tivoli. Tra gli intervenuti: il Presidente della Camera Civile Avvocato Massimo Pizzuti, il Presidente del Tribunale di Tivoli Stefano Carmine De Michele, il Procuratore della Repubblica Francesco Menditto e gli Avvocati Simone Ariano ed Erminio Colazingari.

Si è dibattuto sull’iter politico, sociale, legislativo che ha portato prima all’approvazione della legge sul divorzio (legge 898 del 1970) cui seguì una dura battaglia referendaria che il 12 maggio 1974 con la vittoria dei no portò ad un esito sorprendente, dimostrando il cambiamento profondo del paese rispetto alle ideologie e alle posizioni dei partiti tradizionali. Un terremoto provocato dalla mobilitazione della società civile e dei movimenti delle donne ma che traeva la sua forza e origine dall’articolo 3 della nostra Costituzione.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Flusso idrico sospeso dalle 9 alle 20

Tutti i relatori hanno concluso nel ritenere che l’approvazione delle Legge fu una vittoria delle donne che scelsero di poter esercitare quel diritto, di rompere il legame coniugale, a prescindere dalle conseguenze sociali che potevano essere ipotizzate o temute, affermando la sincerità della coscienza e dei sentimenti e rifiutando l’immoralità della doppiezza, mostrando anche un cambiamento profondo di mentalità e costumi con un forte impatto anche su tutte le forme di unione e associazione. La determinazione delle donne degli anni ’70 è stata paragonata alla determinazione mostrata dalle mogli e dalle madri dei pescatori di Mazzara del Vallo e della mobilitazione da queste posta in essere per riportarli a casa.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Scontro moto-furgone in via Roma, un ferito

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.