Alcuni grandi imperatori erano completamente attratti dal nord est, per motivi differenti. Augusto è il primo ad edificare una struttura nella zona termale, Adriano costruisce la sua straordinaria dimora dove riproduce magnificamente i monumenti che lo avevano affascinato durante i suoi innumerevoli viaggi e Nerone realizza una grande villa a Subiaco. Tra le peculiarità della villa neroniana di vi è anche la presenza di tre laghetti artificiali, creati chiudendo il corso del fiume Aniene. La realizzazione dei tre bacini lacustri non nasce da una sua bizzarria, ma dall’esigenza di curare alcuni problemi di salute. Il legame fra l’imperatore Aureliano e il nord est è, invece, di tipo sentimentale. Molto probabilmente l’uomo più potente del mondo era riuscito a sistemare all’interno di una lussuosa dimora a Tivoli la sua amante: Zenobia, regina di Palmira (attuale Siria). Non esistono riscontri storici, ma pare che la splendida donna dall’irresistibile fascino sia riuscita da prigioniera a ricoprire anche il ruolo di consigliera.
Fernando Giacomo Isabella