Nel Lazio variante Delta contenuta al 3% dei contagi

Le armi per mantenerla bassa

Il caso Maiorca fa paura

Nel Lazio la variante Delta è al di sotto della media nazionale. Rispetto al 16% riscontrato in Italia, nella nostra Regione è contenuta al 3%. Si tratta di focolai isolati e localizzati nell’agro pontino.

Ma quali sono le armi di cui disponiamo per mantenere bassa la sua circolazione? Statistiche alla mano, le autorità sanitarie regionali sembrano avere idee piuttosto chiare: completare il ciclo vaccinale ed intercettare le persone ancora incerte.  

Per quel che riguarda il primo aspetto c’è da segnalare che la copertura, dopo la prima dose, è del 60%, percentuale destinata a salire al 90 con la seconda somministrazione. Quanto agli indecisi, occorre senza dubbio recuperare quella fascia di età over 60 disorientata dagli errori di comunicazione commessi soprattutto su AstraZeneca.

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Tutto sotto controllo dunque? Non proprio perché il caso di Maiorca fa già paura con gli 850 contagiati in pochi giorni e gli oltre 3.000 in quarantena, tutti giovanissimi e potenziali diffusori del virus al loro rientro a casa.

Dando uno sguardo ai numeri nazionali, su una platea di oltre 17 milioni di persone nella fascia di età tra i 12 e i 40 anni, sono 12 milioni coloro che non si sono ancora vaccinati e solo 5milioni e mezzo quelli che hanno appena ricevuto la prima dose. Da qui gli inviti al senso di responsabilità e a non rinviare gli appuntamenti con il vaccino a dopo le vacanze.

 

 

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