Tiburtini preoccupati per il “muro di canne”

Il problema nasce soprattutto quando cala il sole, perché con l’arrivo del buio quel tratto di strada diventa improvvisamente ancora più nascosto.

Una delle strade pedonali tiburtine più trafficate è senza dubbio quella che dal Ponte della Pace porta direttamente alla stazione ferroviaria. Pendolari e turisti la percorrono quotidianamente e tutti i giorni notano con rammarico la presenza di un “muro di canne”, che ormai caratterizza la zona in questione. Il problema nasce soprattutto quando cala il sole perché con l’arrivo del buio quel tratto di strada diventa improvvisamente ancora più nascosto per via della barriera di canne, che segue il percorso del fiume Aniene. “Per una donna oppure per una ragazza- afferma M.P. pendolare tiburtina- attraversare quel tratto di strada al buio non è l’ideale. Le canne ostruiscono la visuale e quindi sarebbe opportuno eliminarle, per liberare la zona rendendola visibile anche dal ponte. L’ente responsabile della zona dove si è formato il “muro di canne” dovrebbe risolvere questo problema, per offrire a tutti una maggiore sicurezza”.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Pensionata italiana vince un milione di euro al “Million Day”

FGI

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.