Fare il presidente degli Stati Uniti d’America è un lavoro complesso e molto pericoloso. Mentre erano inquilini della Casa Bianca Abraham Lincoln (1865), William McKinley (1881), James Garfield (1901) e John F. Kennedy (1963) sono stati uccisi. L’assassinio di JFK, è stato il primo nell’era delle comunicazioni moderne. La notizia della sua sparatoria ha totalmente investito la TV e la radio per settimane dopo che è stato colpito. Solo due giorni dopo l’uccisione di Kennedy, lo stesso Oswald viene ucciso a colpi di arma da fuoco in diretta televisiva nel momento in si trova sotto la custodia della polizia. L’assassino di Oswald, Jack Ruby, muore in prigione nel 1967. Un giallo con una rete fitta di misteri che ha coinvolto fra processi, documentari e film una serie infinita di soggetti da Cosa Nostra americana fino al KGB. Il ventinove ottobre del 1994 è il turno di Martin Duran, che spara contro la residenza dell’uomo più potente del mondo, con l’obiettivo di uccidere Bill Clinton. Fortunatamente l’uomo non riesce a colpire il presidente. Duran viene condannato a quarant’anni di prigione. Dopo una serie di “follie” raccontante durante il processo sugli alieni, i pubblici ministeri riescono a dimostrare che Martin Duran ha cercato senza successo di fingersi pazzo, quando in realtà odiava fortemente il presidente Bill Clinton per ragioni non ben precisate.
FGI