Tivoli. Le “tavolette” scomparse negli anni ‘30

I due santi erano raffigurati mentre guardavano verso l’alto e molto probabilmente le due opere sono state realizzate nel XIII secolo

All’interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore in prossimità della porta che conduceva al convento si trovavano negli anni ’30 due piccoli sportelli, che raffiguravano San Francesco d’Assisi e S. Antonio da Padova. Misteriosamente durante il Secolo Breve le due preziose “tavolette” sono scomparse e nonostante gli studi e le ricerche degli esperti di storia dell’arte, sfortunatamente, non sono più state rinvenute. I due santi erano raffigurati mentre guardavano verso l’alto e molto probabilmente le due opere sono state realizzate nel XIII secolo utilizzando la tecnica della scuola romana influenzata da Jacopo Torriti. Un pittore e mosaicista italiano davvero molto apprezzato dato che ha lavorato anche per Papa Bonifacio VIII. A lui, il pontefice commissiona la lunetta a mosaico del proprio sepolcro monumentale. Recenti rinvenimenti oppure restauri di affreschi e cicli affrescati a Roma hanno allargato il panorama artistico nel quale ha operato Jacopo Torriti.

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FGI

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