La fotografia scattata dall’Istat mostra che, secondo le stime preliminari, nel terzo trimestre 2021 l’indice dei prezzi delle abitazioni (il cosiddetto IPAB) acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento aumenta dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e del 4,2% nei confronti dello stesso periodo del 2020 (era +0,4% nel secondo trimestre 2021).
L’aumento tendenziale dell’IPAB è legato sia ai prezzi delle abitazioni nuove che accelerano la crescita, passando dal +2,0% registrato nel secondo trimestre al +3,9%, sia ai prezzi delle abitazioni esistenti (che pesano per più dell’80% sull’indice aggregato) che aumentano del 4,2%, in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente nel quale erano rimasti stabili. Questi andamenti, sottolinea l’Istituto nazionale di statistica, si registrano in un contesto di vivacità in espansione dei volumi di compravendita (+21,9% la variazione tendenziale registrata nel terzo trimestre 2021 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale).
La crescita dei prezzi risulta più marcata nel Centro e nel Nord, meno nel Sud e isole.