Morto Corrado Alunni, il brigatista rosso inseguito dal suo passato

Si era dissociato ma il suo nome è riemerso ciclicamente nelle inchieste, fino a pochi mesi fa

E’ morto a Varese, a 74 anni, Corrado Alunni, componente delle Brigate Rosse della prima ora, dalle quali si distaccò per dare vita prima alle Rosso Brigate comuniste e poi alle Formazioni comuniste combattenti.
Alunni, che si è dissociato in seguito dalla Lotta armata, è stato protagonista con Renato Vallanzasca nel tentativo della maxievasione nel 1980 dal carcere di San Vittore durante la quale rimase ferito.

LA DISSOCIAZIONE 

Più movimentista, più vicino all’Autonomia e al gruppo Rosso in stretto contatto con Marco Barbone, Alunni venne catturato nella base di via Negroli il 13 settembre 1978. Un anno e mezzo dopo, in un’azione coordinata con Renato Vallanzasca e Antonio “Pinella” Colia, provò a scappare da San Vittore senza riuscirvi. Dopo i processi, dal 1987, cominciò la fase della dissociazione, della resa, della richiesta di una “soluzione politica” per tutti i detenuti di quella stagione. Il cumulo delle condanne aveva superato il mezzo secolo. Ma nel 1989 a Corrado Alunni venne concessa la semilibertà e trovò lavoro a Bergamo, catalogatore all’Enaip, il centro di formazione professionale delle Acli.
“Vorrei che non lo si ricordasse solo per aver aderito alle Br – ha spiegato Davide Steccanella, avvocato e profondo conoscitore degli Anni di piombo -. Era un operaio e come molti altri della sua generazione fece quella scelta che pagò con anni di carcere. Era una persona generosa e moralmente retta”.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Veicoli abbandonati, nel 2023 la Polizia Locale ne ha rimossi 107

IL PASSATO

Un passato che non è mai passato per lui, il peso della sua adesione alle Br è sempre pesato fino all’ultimo dei suoi giorni. Undici mesi fa è stato convocato a Roma per un prelievo di Dna da comparare, insieme ad altri con i reperti dell’agguato di via Fani. Il pm Eugenio Albamonte e il gip Francesco Patrone avevano avuto il sollecito dalle richieste partite dall’ultima Commissione Moro, quella presieduta da Beppe Fioroni. Alunni però non era coinvolto, come storicamente provato.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.