E’ iniziata come una voce di corridoio, si è trasformata in scritte sui muri fino a diventare un caso nazionale. Lo studente fa sesso con la preside.
Sembra il titolo di un film degli anni 80 della serie Pierino con Alvaro Vitali, ma è quanto invece sta accadendo da giorni al Liceo Montale di Roma dove proprio oggi – martedì 29 marzo – sono arrivati gli ispettori dell’Ufficio Scolastico Regionale per verificare la notizia – o la fake – “più bollente” dell’anno. I protagonisti sono uno studente di 19 anni e la professoressa Sabrina Quaresima, 50 anni da compiere, laurea in Pedagogia, da settembre 2021 Dirigente scolastico del Liceo Ginnasio statale di via Bravetta.
Da giorni si è fatta sempre più insistente la voce su un presunto rapporto fra la preside e il ragazzo. I due si sarebbero avvicinati a dicembre durante il periodo dell’occupazione e sembra che tutti fossero a conoscenza della vicenda.
Anche perché sono apparse tre scritte sui muri del Liceo. “La Laurea in Pedagogia l’hai presa troppo seriamente”, la prima.
E l’altra: “Il tuo silenzio parla per te”.
“Chi sa deve agire”, la terza.
Il ragazzo si è inventato tutto? E perché? Forse per vantarsi con gli amici? Un ragazzo di 19 anni a tre mesi dalla Maturità?
A far luce sul caso saranno gli ispettori dell’Ufficio Scolastico, intanto la Preside ha nominato un avvocato e presentato denuncia per le voci diffamatorie sul suo conto.
“Non c’è stato nulla di nulla con il ragazzo, posso giurarlo davanti a chiunque – ha dichiarato Sabrina Quaresima in un’intervista al Corriere della Sera – Chiariamo subito che non è un ragazzino, ha 19 anni, sta per prendere la maturità. E quando l’ho conosciuto era rappresentante di istituto in surroga, perciò abbiamo parlato diverse volte durante il periodo dell’occupazione”.
“Sono sconvolta – ha aggiunto la Preside – pensavo che una sciocchezza del genere morisse così com’era nata, e invece è stata ingigantita oltre misura: è evidente che mi hanno voluto fare del male.
Io sono felicemente sposata con un uomo meraviglioso ma sono una donna di bell’aspetto, abbastanza giovane, sono del ’72, e curata: e purtroppo capisco che qualcuno possa pensar male. Ma sono serissima, mi è costato tanto arrivare qui, e sono nell’anno di prova: qualcuno ha pensato che in un attimo poteva farmi cacciare”.