ASL – Colpo di scena al concorso, il secondo in graduatoria è il più titolato

Il posto da primario alla Chirurgia di Colleferro spetta al dottor Mauro Del Papa di Guidonia

A ottobre dell’anno scorso la Commissione di Valutazione aveva assegnato al vincitore due punti di scarto rispetto al diretto concorrente. Ma a distanza di 5 mesi gli esaminatori hanno scoperto di aver preso un “abbaglio” e che in realtà il curriculum migliore era quello del secondo classificato.

Accade alla Asl Roma 5 di Tivoli, dove giovedì 17 marzo è stato annullato l’esito del concorso per l’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa del Reparto di Chirurgia d’urgenza dell’ospedale “Parodi Delfino” di Colleferro.

Lo attesta la delibera numero 525 firmata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Giorgio Giulio Santonocito, insieme al Direttore Amministrativo Filippo Coiro e al Direttore Sanitario Aziendale Velia Bruno.

Con l’atto viene ribaltata la graduatoria e conferito l’incarico di primario al dottor Mauro Del Papa, 63enne di Guidonia e contestualmente annullata la delibera numero 1598 del 4 ottobre 2021. All’epoca i vertici Asl avevano affidato la dirigenza della Chirurgia di Colleferro al dottor Massimo Iappelli sulla scorta dei verbali della Commissione che analizzando i curricula aveva attribuito 64,10 punti allo stesso Iappelli e 62,15 al dottor Del Papa. Terzo con 53,50 punti il dottor Franco Cristini.

Così il 16 ottobre 2021 il dottor Massimo Iappelli era stato ufficialmente assunto, ma nel frattempo è successo qualcosa. Dalla delibera numero 525 del 17 marzo scorso si evince che la Asl ha effettuato una verifica sulle autocertificazioni presentate dal dottor Iappelli relativamente agli incarichi ricoperti presso l’Azienda Ospedaliera San Camillo di Roma. Ma dalla nota inviata dal San Camillo a Tivoli il 28 gennaio sarebbero emerse alcune incongruenze che hanno convinto i vertici della Asl a far riunire di nuovo la Commissione Valutatrice per riesaminare i curricula. Il verdetto: il dottor Mauro Del Papa risulta aver ottenuto il punteggio più alto all’esito della rivalutazione dei titoli.

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DEL PAPA E IAPPELLI, DUE STIMATI PROFESSIONISTI DELLA CHIRURGIA

La cronaca testimonia che il dottor Massimo Iappelli e il dottor Mauro Del Papa sono due eccellenti professionisti.

Il 29 novembre 2021 un comunicato stampa della Asl Roma 5 di Tivoli annunciò che l’oramai ex primario di Colleferro e la equipe furono protagonisti di un eccezionale intervento chirurgico di nefrectomia con tecnica laparoscopica in una paziente affetta da una grave patologie del rene, in trattamento dialitico e in attesa di trapianto di rene. La paziente fu dimessa dopo 5 giorni.

Il Professor Iappelli vanta una pluriennale esperienza nella chirurgia di elevata complessità dei trapianti e d’urgenza, sviluppata presso sede universitarie ed ospedaliere della Capitale – commentò il Direttore Generale, Giorgio Giulio Santonocito, dando il benvenuto ufficiale al neo assunto primario – L’obiettivo di tutti noi è quello di potenziare i servizi, la qualità dei servizi sanitari che offriamo. Stiamo lavorando incessantemente per rafforzare il personale in tutte le strutture. Avere alla guida della UOC di Chirurgia il Prof. Iappelli ci dà la garanzia che stiamo procedendo sulla giusta strada”.

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Il 7 giugno 2017 fu il sito www.ilgiornalenuovo.it a pubblicare la lettera di elogio firmata da un paziente di Serrone al quale fu salvata la vita all’ospedale di Colleferro dopo un incidente domestico: l’uomo, Tonino Serafini, stava tagliando l’erba in giardino, quando si spezzò la lama del decespugliatore e un pezzo di metallo gli si conficcò nella gamba, rompendogli il femore e recidendo l’arteria femorale.

Appena arrivato all’ospedale di Colleferro – scrisse il paziente nella lettera aperta – sono stato sottoposto alle cure del chirurgo vascolare dottor Mauro Del Papa, che, insieme ai dottori Antonio Vincenzo Tollis ed Ettore Carucci, con straordinaria intuizione e capacità, hanno subito capito quello che era successo e, senza perdere tempo, mi hanno operato prontamente salvandomi la vita.

Oltre al dottor Del Papa un grazie speciale voglio rivolgerlo al primario del reparto di ortopedia, dottor Tollis, che insieme al dottor Carucci e a tutta l’equipe medica ed infermieristica di ortopedia mi sono stati vicini e mi hanno assistito per 55 giorni durante i quali, con grande amore e umanità, sono stato sempre trattato con straordinaria attenzione e cura per farmi sentire non solo la professionalità, che mi ha portato sul percorso di recupero, ma anche sotto il profilo umano”.

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