GUIDONIA - Tmb, il sindaco Gualtieri ricorre contro il divieto d’accesso all’impianto

La Città Metropolitana chiede al Tar di far annullare il divieto imposto dal Parco dei Monti Lucretili. Grillini alla carica, il sindaco Lombardo muto

E’ un divieto previsto dalla Legge istitutiva del Parco, ma la strada è proprietà della ex Provincia di Roma.

Per questo ieri, giovedì 23 marzo, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha deciso di presentare ricorso al Tar del Lazio contro l’obbligo di rilascio di un permesso per transitare nel Parco Regionale Archeologico Naturale dell’Inviolata a Guidonia deciso dall’Ente regionale Parco dei Monti Lucretili.

E’ quanto emerge dalla determina numero 887 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata ieri dal dirigente dell’Avvocatura della Città Metropolitana Valerio De Nardo.

L’amministrazione provinciale guidata dal sindaco Roberto Gualtieri ha impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale, chiedendone l’annullamento, il Disciplinare per il rilascio di un permesso di transito varato lo scorso 19 gennaio con la delibera numero 4CLICCA E LEGGI LA DELIBERAda parte del Consiglio Direttivo dell’Ente regionale presieduto da Barbara Vetturini.

Una veduta aerea dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di rifiuti in via dell’Inviolata a Guidonia

In poche parole l’Ente Parco ha istituito l’obbligo di rilascio di un permesso di transito in via dell’Inviolata, strada di proprietà della Città Metropolitana che dalla provinciale Casal Bianco conduce all’impianto di Trattamento meccanico biologico di rifiuti di proprietà della “Guidonia Ambiente Srl”, entrato in funzione il 18 gennaio scorso (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Da due mesi i mezzi di Ama percorrono quotidianamente la provinciale via dell’Inviolata per conferire i rifiuti della Capitale, come ordinato dal sindaco Roberto Gualtieri.

Per istituire il permesso di transito l’Ente Parco si ispira all’articolo 7 della Legge Regionale 22/1996 che prevede il divieto della “circolazione e la sosta dei mezzi motorizzati, fatta eccezione per i mezzi di servizio del parco, per i mezzi di enti ed organismi pubblici per lo svolgimento di compiti di istituto e per i mezzi necessari allo svolgimento delle attività selvicolturali, muniti di apposita autorizzazione rilasciata a titolo gratuito dall’ente gestore”.

La Città Metropolitana ha presentato ricorso al Tar ravvisando la lesione dei diritti e degli interessi tutelati dall’Ente nell’esercizio delle proprie competenze: secondo l’amministrazione guidata dal sindaco Gualtieri, il disciplinare per il transito in via dell’Inviolata è un provvedimento illegittimo perché adottato da un soggetto privo di competenza come l’Ente Regionale su una strada della provincia, inoltre è in contrasto con l’Ordinanza emessa dallo stesso Gualtieri lo scorso 17 febbraio.

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Vale la pena ricordare che il divieto di accesso è stato accolto con favore da parte del Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio ed è considerato un ostacolo per l’apertura dell’impianto Tmb.

Nei giorni scorsi i grillini locali hanno più volte invitato il sindaco Mauro Lombardo a far rispettare il divieto (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Dal primo cittadino, nessuna replica.

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