TIVOLI – Enorme alveare in un olivo: api portate in salvo e raccolta al sicuro

La scoperta è avvenuta durante la raccolta delle olive. Il naturalista Lunerti: "Episodio insolito"

Imbattersi in un enorme alveare non è esattamente ciò che ci si aspetta durante la raccolta delle olive. Eppure può accadere. È successo nelle campagne di Tivoli, dove una donna ha scovato un alveare contenente più di 80mila api.

La scoperta è stata anticipata dal ritrovamento di alcuni pezzi di favo, tracce inconfutabili del nido che è stato individuato poco distante. Al suo interno, ha stimato l’etologo Andrea Lunerti, intervenuto sul posto, si trovava una grande famiglia di api con circa 80mila insetti.

L’insolita popolosità dell’alveare va probabilmente attribuita alla scorsa primavera che, fresca e piovosa, avrebbe impedito alle api di sciamare, cioè di abbandonare l’alveare per andare a costruirne di nuovi.

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Si tratta di un’anomalia, non è avvenuta la sciamatura“, osserva Lunerti. “Quando le api sciamano lasciano la loro casa di appartenenza e iniziano un viaggio alla ricerca di un posto dove poter costruire un nuovo nido“.

Una condizione anormale, in cui gli insetti si sono dimostrati vulnerabili e aggressivi. “Sono state molto reattive – prosegue Lunerti – perché temono i saccheggi: le famiglie più forti si avvicinano per rubare le scorte di miele a quelle più deboli”.

Gli insetti sono stati messi in salvo e trasportati presso il Rifugio del Lupo di Morlupo e l’intera area è tornata ad essere disponibile per la raccolta delle olive. “Le stiamo salvando – conclude Lunerti – poiché con l’arrivo del freddo e l’assenza di una cavità dove potersi riscaldare non sarebbero sopravvissute“.

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