Una tragedia epocale che ha scosso le coscienze tutti, senza distinzione di razza e religione.
Il tragico incendio che nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre ha devastato l’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli ha scosso anche la comunità islamica rappresentata sul territorio dal Centro culturale “Al Abrar”.
“Il Centro culturale Al Abrar esprime le condoglianze e la sua vicinanza ai familiari delle vite spezzate a causa dell’incendio all’ospedale di Tivoli”, è il messaggio postato dalla comunità sulla pagina Facebook del Centro culturale e indirizzato ai parenti di Pierina Di Giacomo e Romeo Sanna di 86 anni, rispettivamente di Villanova di Guidonia e di Villalba di Guidonia, e Giuseppina Virginia Facca 84 enne di Roma, deceduti nel rogo.
Il Centro culturale “Al Abrar” da due anni ha sede in via Tazio Nuvolari, nella zona industriale di Tivoli Terme, conta oltre 300 iscritti di diverse nazionalità – tra italiani, marocchini, egiziani, tunisini, pakistani, bengalesi, albanesi e romeni – e con la medesima fede in Allah.
