TIVOLI – Ospedale, via ai lavori di installazione della Risonanza Magnetica

L'Asl Roma 5 annuncia di voler migliorare le strutture sanitarie e in particolare il "San Giovanni Evangelista"

La Asl Roma 5 annuncia la volontà di proseguire nel suo impegno di migliorare le infrastrutture sanitarie del territorio.

In un comunicato stampa annuncia che a partire da oggi, giovedì 11 gennaio, è in fase di allestimento il cantiere che permetterà l’installazione di una unità di risonanza magnetica nell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, chiuso e sotto sequestro a seguito del tragico incendio divampato nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre 2023 in cui hanno perso la vita tre anziani pazienti.

“In un momento così grave per la città – ha sottolineato in merito il Direttore Generale, Giorgio Giulio Santonocito – la realizzazione ormai prossima di un intervento così importante restituisce la misura dell’impegno dell’Azienda alla ripresa del presidio di Tivoli”.

L’avvio della fase di lavorazione impiantistica, delle pratiche autorizzative necessarie – già portate avanti da tempo dalla Asl – verrà seguita dalla completa implementazione del macchinario nel presidio ospedaliero.

LEGGI ANCHE  MORICONE - Calcio, il paese festeggia la conquista della Prima Categoria

Nel comunicato la Asl Roma 5 sostiene che tutte le operazioni verranno concluse entro l’anno.

Tale innovazione riguarderà anche l’ospedale di Colleferro in cui saranno avviati a breve i lavori, sempre con lo scopo di portarli a termine entro la fine del 2024.

“Si tratta di un grande traguardo per l’Azienda che, da anni, si spende per il raggiungimento di questo obiettivo – si legge ancora nel comunicato della Asl di Tivoli – Finora, il territorio della Asl Roma 5 non ha mai avuto risonanze magnetiche pubbliche attive, limitando fortemente i pazienti, specialmente quelli in situazioni di disagio o provenienti dalle aree interne, costretti a spostarsi verso centri di maggiori dimensioni o in strutture private.

Le due risonanze sono delle 1.5 Tesla di ultima generazione in grado di fornire diagnosi che, attualmente, non sono eseguibili, né attuabili in assenza di raggi X. L’utilizzo, quindi, non comporta alcun possibile danno dovuto a un’esposizione alle radiazioni dannosa.

Le unità acquisite si inseriscono nell’ambito dei finanziamenti per il Giubileo 2025.

Grazie a questi stanziamenti, la Asl Roma 5 ha approntato un piano di interventi strutturali, del valore di 24 milioni di euro, che interesserà i principali presidi ospedalieri del territorio”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.