GUIDONIA – “Non imbrattate il muro”, anziano pestato al parco pubblico

Il 78enne preso a pugni in faccia dopo il rimprovero: 20 giorni di prognosi. Caccia a due giovani sui vent’anni

Prima li ha rimproverati. Poi, per dissuaderli dal continuare a imbrattare il muro, ha annunciato che avrebbe chiamato le forze dell’ordine.

Un proposito spento sul nascere a spintoni e pugni.

Così un anziano è finito all’ospedale sotto i colpi inferti da due giovanissimi.

La brutale aggressione all’anziano è avvenuta a Largo Caduti di Nassiriya, l’ex Pinetina di Guidonia

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest, il fatto è accaduto nella mattinata di lunedì 19 febbraio nella cosiddetta “Pinetina” di viale Roma, a Guidonia Centro, la storica area verde comunale dedicata ai Caduti di Nassiriya, sede delle più importanti manifestazioni culturali.

La vittima è un pensionato italiano di 78 anni, residente nel Centro cittadino, costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale per le ferite e le tumefazioni al volto giudicate guaribili in venti giorni.

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Stando sempre alle prime informazioni, verso mezzogiorno l’anziano passeggiava in “Pinetina” in compagnia della moglie e col cagnolino al guinzaglio, quando la sua attenzione è stata attirata da due ragazzi muniti di bomboletta di vernice spray di colore verde.

Il muro imbrattato dai due giovani dall’apparente età tra i 18 e i 20 anni

I giovani, dall’apparente età tra i 18 e i 20 anni, erano intenti a scrivere una dedica sul muro di quella che da tutti è considerata la pista di pattinaggio.

“Ti amo Martina”, due cuori e una data: 12 settembre 2021.

A quel punto, il pensionato li avrebbe rimproverati manifestando l’intenzione di allertare la Tenenza dei carabinieri, a circa 300 metri in linea d’aria dal parco pubblico.

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Per tutta risposta, uno dei due ragazzi ha spintonato l’anziano facendolo rovinare in terra.

L’altro gli si sarebbe avvicinato tendendogli la mano come se volesse aiutarlo a rialzarsi, ma giunto a pochi centimetri ha sferrato un pugno di una violenza inaudita sul volto del 78enne.

Subito dopo l’aggressione i due balordi, che parlavano entrambi italiano, si sono immediatamente dileguati lasciando l’anziano in terra col volto ridotto una maschera di sangue e la moglie sotto choc.

Medicato e dimesso dall’ospedale, il pensionato ha sporto denuncia contro ignoti presso il Commissariato di Tivoli.

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