Prima una scazzottata, la settimana successiva una lite finita a coltellate.
Il Carnevale di Vicovaro è uno dei più suggestivi della provincia Nordest di Roma.
Eppure, le sfilate delle ultime due domeniche sono state caratterizzate da due episodi di violenza urbana tra cittadini italiani arrivati alle mani dopo aver alzato il gomito.
Dopo le liti e le coltellate, il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi ha vietato l’alcol in paese per domenica prossima
Per questo oggi, martedì 25 febbraio, il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi ha deciso adottare un provvedimento drastico per motivi di ordine e di sicurezza pubblica.
Con l’ordinanza numero 13 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il sindaco ha disposto il divieto assoluto di somministrare bevande alcoliche e superalcoliche, nonché la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche da parte degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e degli operatori delle aree pubbliche.
L’ordinanza sarà in vigore dalle ore 12 alla mezzanotte di domenica prossima 2 marzo, quando è prevista l’ultima sfilata del Carnevale vicovarese organizzato dalla Pro Loco, una festa unica nell’hinterland tiburtino con 321 figuranti suddivisi in 15 gruppi, maschere originali e carri allegorici maestosi.
La cosiddetta ordinanza antialcol deriva dalla necessità di prevenire episodi di disordine e tumulti, con grave pregiudizio per l’incolumità e la salute pubblica, generati dall’uso di bevande alcoliche e superalcoliche.
Episodi come quello avvenuto l’altro ieri, domenica 23 febbraio, dopo le ore 19 in Piazza San Pietro, il centro del borgo vicovarese.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, era da poco terminata la “Gran Caciara di Carnevale”, la manifestazione itinerante nel centro di Vicovaro, ma la piazza era ancora gremita di bambini e genitori quando due trentenni italiani hanno iniziato a litigare.
Durante la zuffa Bruno O., un 30enne vicovarese già noto alle forze dell’ordine, ha colpito il rivale con una coltellata al volto.
Per questo il 30enne è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione mentre un’ambulanza del 118 ha trasportato il coetaneo italiano al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli con una ferita da arma da taglio al viso.
Già la settimana precedente – era domenica 16 febbraio – i carabinieri erano riusciti a sedare una lite in piazza San Pietro tra altri due italiani residenti in paese.
Vale la pena evidenziare che proprio per arginare eventuali situazioni di pericolo, lunedì 17 febbraio – all’indomani della prima zuffa – il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi aveva predisposto un piano sicurezza in vista delle sfilate di Carnevale, eventi caratterizzati dalla presenza di numeroso pubblico proveniente da tutti i Comuni della zona (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Così con l’ordinanza numero 10 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il sindaco aveva vietato per domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, dalle ore 12 alle ore 24, la vendita di bevande in contenitori di vetro e materiale metallico sia da parte dei pubblici esercizi sia a mezzo distributori automatici e/o esercizi ambulanti.
Alla luce della zuffa del giorno precedente, il sindaco Crielesi aveva intuito il rischio che bottiglie e/o contenitori di vetro e lattine avrebbero potuto costituire elemento di pericolo per la pubblica sicurezza se utilizzati quali strumenti impropri per ledere in risse ovvero quali oggetti contundenti idonei ad offendere e danneggiare.
L’ultima sfilata del Carnevale vicovarese è prevista per domenica prossima 2 marzo: sarà sufficiente il divieto di vendita e consumo di alcol oppure sarà necessario il presidio delle forze dell’ordine?