TIVOLI – 25 Aprile, omaggio a Papa Francesco e alle vittime delle guerre

Iniziativa promossa dal Coordinamento Marcia della Pace Tivoli Guidonia

In occasione della Festa della Liberazione, oltre 200 partecipanti hanno preso parte alla Marcia per la Pace e l’Inclusione, un evento colorato e inclusivo che ha reso omaggio a Papa Francesco e alle vittime innocenti delle guerre.

La marcia si è svolta venerdì 25 aprile per festeggiare gli 80 anni della Festa della Liberazione, una data fondamentale che celebra il sacrificio di coloro che si sono opposti al fascismo. Con una vivace presenza di cittadini di diverse origini, la manifestazione ha superato le celebrazioni istituzionali tradizionali, facendo sentire una forte voce collettiva in favore di pace e giustizia.

“Questo evento – spiega in un comunicato stampa il Coordinamento Marcia della Pace Tivoli Guidonia – non ha solo commemorato i partigiani ma ha anche dedicato un momento di raccoglimento alla memoria del Papa e ai migliaia di bambini palestinesi vittime di violenza.

I partecipanti hanno chiesto un minuto di silenzio in loro onore, sottolineando l’urgenza del messaggio pacifista.

In contrasto con le richieste del sindaco Marco Innocenzi per un tono sobrio nelle celebrazioni, gli organizzatori hanno messo in evidenza l’importanza di celebrare con forza i valori di pace e giustizia sociale.

Dalla piazza è emerso un appello chiaro al sindaco affinché venga ripristinata sulla facciata del Comune la scritta “Cessate il fuoco”, in ricordo delle ultime parole pronunciate da Papa Francesco”.

Alla manifestazione hanno partecipato anche i consiglieri Ezio Paluzzi (Sinistra Italiana) e Francesca Chimenti (Una Nuova Storia), l’ANPI e Massimiliano Rossini, segretario della federazione di Rifondazione Comunista.

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Felice Esposito, coordinatore dell’iniziativa e  Vice Presidente del Centro Culturale “Al Abrar” di Tivoli Terme, ha invitato a considerare questa giornata come un punto di partenza per una mobilitazione collettiva contro tutte le guerre e il genocidio in Palestina, proponendo la creazione immediata di un comitato per la pace che coinvolga tutti i partiti politici e le associazioni pacifiste antifasciste del territorio.

“Insieme possiamo costruire un futuro migliore – ha detto Esposito in un comunicato stampa – È fondamentale unirsi in nome della pace e della giustizia sociale”.

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