TIVOLI – Dopo 50 anni riaperta al pubblico la Grotta di Diana

Il luogo di rara bellezza è stato oggetto di un attento lavoro di restauro

Ieri, lunedì 5 maggio, a Tivoli dopo cinquant’anni di chiusura e un attento lavoro di restauro è stata riaperta al pubblico la Grotta di Diana, gioiello all’interno della splendida Villa d’Este, patrimonio dell’umanità UNESCO.
All’evento ha partecipato il Sindaco Marco Innocenzi e altri rappresentanti dell’Amministrazione Comunale.
“Dopo cinquant’anni di chiusura, questo luogo di rara bellezza torna finalmente accessibile grazie a un attento lavoro di restauro che restituisce alla Comunità e ai turisti un angolo suggestivo, ricco di storia e fascino – si legge in un comunicato del Comune di Tivoli – Un sentito grazie al Direttore dell’Istituto Villae, Andrea Bruciati, per la visione e la cura costante nel valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale e alla Maison Fendi, per aver creduto in questo progetto, contribuendo concretamente alla rinascita di un sito di eccezionale valore artistico.
L’Amministrazione crede fermamente che la cultura sia un bene comune, un’eredità da proteggere e condividere.
Giornate come questa dimostrano che, con la collaborazione fra le istituzioni, mondo dell’arte e privati, è possibile restituire alla collettività tesori inestimabili.
Vi invitiamo a riscoprire la Grotta di Diana, uno spazio che oggi più che mai racconta la bellezza e l’identità di Tivoli”.
Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Cede il pozzetto fognario, strada chiusa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.