Un bar e un mini-market chiusi e sanzionati per gravi carenze igienico-sanitarie.
E’ il bilancio del nuovo servizio interforze extraurbano messo in campo dalla Questura di Roma insieme alla Polizia Locale di Monterotondo con il personale del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione (S.I.A.N.) e dell’Asl Roma 5, operatori dell’Ispettorato del Lavoro e personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro.
Si tratta di controlli finalizzati alla prevenzione e repressione di ogni fenomeno di illegalità che hanno interessato diverse attività commerciali.
Secondo le prime informazioni raccolte al quotidiano on line Tiburno.Tv, la prima operazione è scattata mercoledì 21 maggio.
Gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara e della Locale eretina diretta dal Comandante Michele Lamanna hanno passato al setaccio alcuni esercizi commerciali nella zona di Monterotondo Scalo
Durante le accurate ispezioni gli investigatori hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie all’interno di un bar: oltre ad una maxi sanzione da parte della Polizia Locale e della Asl Roma 5, per il titolare è scattata anche la sospensione immediata dell’attività con la chiusura in attesa del ripristino delle condizioni basilari d’igiene.
Mercoledì 28 maggio la seconda operazione.
Nel mirino degli agenti è finito un mini-market, sempre allo Scalo, e anche in questo caso sono state accertate gravi carenze igienico-sanitarie dei locali, oltre a violazioni delle norme del Testo Unico del Commercio disposte dalla Legge Regionale 22/2019.
Al titolare è stata elevata una maxi sanzione oltre alla sospensione immediata dell’attività con la chiusura in attesa del ripristino delle condizioni basilari d’igiene.
Durante l’operazione gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara e della Polizia Locale di Monterotondo hanno inoltre accertato criticità nell’emissione degli scontrini da parte del mini-market, per questo è stato richiesto l’ausilio dei militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Guidonia Montecelio.