Da anni era stata trasformata in un “cimitero” di auto e rottami in riva al fiume Aniene al centro della città.
Per questo ieri mattina, mercoledì 18 giugno, i Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia hanno sequestrato un’area di circa 500 metri quadrati in via Acquaregna 185, a Tivoli, di proprietà di “Enel Green Power”.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, i sigilli sono scattati al termine della perquisizione delegata dalla Procura di Tivoli a seguito dell’informativa trasmessa un mese fa dai Forestali.
Stando sempre alle prime informazioni raccolte, durante il blitz i militari hanno rinvenuto all’interno del terreno 15 auto risalenti a un periodo compreso tra i 10 e i 40 anni fa, tra cui una Regata, una 147 Alfa Romeo e una Nissan Micra.
Sequestrate inoltre parti derivanti da attività di una officina meccanica, tra cui motori, radiatori, sportelli e parafanghi.
Sono in corso accertamenti sui telai e sulle targhe delle 15 auto rinvenute.
Le indagini sono iniziate a seguito della segnalazione ai Carabinieri Forestali da parte del consigliere comunale Massimiliano Asquini, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Lo scorso 23 maggio i militari avevano effettuato un sopralluogo congiunto sul posto, accertando che l’area abbandonata è di proprietà di “Enel Green Power”, società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili.
L’ipotesi di reato è gestione illecita di rifiuti.
Le indagini sono in corso.