E’ iniziata con una febbre altissima ad una temperatura di 41 gradi e in ospedale gli hanno diagnosticato una polmonite.
Soltanto gli esami successivi hanno accertato che in realtà il paziente era affetto dal virus del Nilo occidentale o febbre West Nile, la malattia infettiva respiratoria trasmessa dalla puntura di zanzara.
Così da giovedì 2 ottobre un uomo italiano di 58 anni residente a Palombara Sabina è ricoverato all’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, si tratta di un dipendente pubblico residente in una zona di campagna di Palombara Sabina.
Su indicazione del Servizio Sanitario Regionale della Asl Roma 5, giovedì 2 ottobre il sindaco Alessandro Palombi con l’ordinanza numero 170 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA– ha disposto l’attivazione immediata delle misure di contrasto al vettore tramite trattamenti larvicidi nella strada di residenza del paziente in un raggio di 200 metri dall’abitazione.
Quello del paziente 58enne di Palombara Sabina è il primo caso di “Febbre del Nilo” accertato nella provincia Nordest.
A luglio scorso una donna di 82 anni residente a Nerola era morta a causa del virus West Nile all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, in provincia di Latina, dove l’anziana insieme al marito trascorreva le vacanze estive nella loro casa nei pressi di Sperlonga (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).