TIVOLI – Croci e svastiche sul cancello del Centro islamico

I responsabili allertano il 112. I comunisti: "Vile attacco fascista"

Una croce, una svastica e alcune scritte sono state realizzate nella notte con vernice spray sul cancello d’ingresso del Centro culturale “Al Abrar”, al civico 2 di via Tazio Nuvolari, nella zona industriale del Barco, a Tivoli Terme, luogo di culto per migliaia di cittadini marocchini, egiziani, tunisini, pakistani, bengalesi, albanesi, romeni e perfino italiani, di fede islamica.

Una foto di interno del Centro culturale islamico “Al Abrar”

A segnalarlo alla redazione del quotidiano on line Tiburno.Tv è il Partito della Rifondazione Comunista di Tivoli.

Secondo le prime informazioni raccolte da Tiburno.Tv, la scoperta è avvenuta stamane e il vice presidente del Centro culturale “Al Abrar”, Felice Esposito, ha allertato il Numero Unico per le Emergenze 112.

“Il Partito della Rifondazione Comunista – si legge nel comunicato inviato alla redazione – esprime la sua più ferma condanna per il grave e vigliacco attacco di matrice fascista avvenuto nella notte contro il Centro Culturale “Al-Abrar “, un luogo vitale di pace, aggregazione e confronto democratico.
L’imbrattamento dell’ingresso della struttura con scritte ignobili dimostra, ancora una volta, la natura vile e antidemocratica dei “ratti fascisti”, che agiscono nel buio, attaccando spazi dedicati alla crescita culturale e sociale della comunità. Questo atto non è solo un atto vandalico, ma è un’aggressione diretta ai valori di inclusione, tolleranza e antifascismo di cui il Centro Culturale Al-Abrar si fa promotore quotidianamente. I responsabili di questo gesto infame e vigliacco devono sapere che non ci intimideranno. La nostra solidarietà non è una parola vuota, ma un impegno concreto”.

“Rifondazione Comunista – prosegue il comunicato – esprime tutta la sua profonda vicinanza e solidarietà ai fratelli e alle sorelle del Centro Culturale “Al-Abrar “. Siete un punto di riferimento insostituibile nella battaglia per un mondo più giusto e di pace.

Facciamo un appello alla mobilitazione per dimostrare concretamente che l’odio non prevarrà sulla solidarietà, invitando tutti i cittadini, i militanti e le forze democratiche ad unirsi a noi oggi, Martedì 25 Novembre alle ore 17:00, presso il Centro Culturale “Al-Abrar “, per ribadire la nostra presenza, la nostra vicinanza e la nostra determinazione a difendere ogni spazio antifascista della nostra comunità.

Non un passo indietro.

L’antifascismo non si cancella”.

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