A quattro anni da quella promessa il progetto è divenuto realtà e, per celebrare il traguardo raggiunto, l’associazione ha organizzato per il 10, 11 e 12 ottobre la seconda edizione di “Ristrutturatamente”, tre giorni di musica, arte, sport ed impegno sociale. Se la prima edizione era servita a raccogliere i fondi necessari ai lavori di rifacimento del campo, la seconda è stata l’occasione per presentare il risultato del duro lavoro fatto per rimetterlo in sesto.
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“L’associazione è composta da un gruppo di ragazzi che frequentavano questo posto durante gli anni del suo declino – esclama Andrea Vaselli, presidente di Alcyone -. Quando abbiamo cominciato a pensare di rimettere in sesto la struttura, questa era completamente disastrata. Basti pensare che non c’erano più nemmeno i canestri”.
Costruito nel 1958 e sede dell’ASD Guidonia Basket fino al 1982, la struttura ha conosciuto il suo declino a partire dalla metà degli anni ’90, quando anche le ultime attività di formazione giovanile si sono interrotte. Col tempo è arrivato il degrado e non è bastato un timido tentativo di trasformarlo in uno skate park per fermarne il declino.
Oggi grazie al lavoro dei ragazzi di Alcyone è di nuovo praticabile sia per il pubblico che per i giocatori: “Da settembre il campo è tornato ad essere perfettamente agibile – dice ancora Andrea -. Molte persone ci chiamano per prenotarlo e sono tornati qui anche persone che lo hanno frequentato da ragazzi, come i genitori dei bambini del Guidonia Basket”.
Il completamento dei lavori è stato simbolicamente ultimato proprio in apertura della seconda edizione di Ristrutturatamente con l’opera di wall painting a cura di writer locali e non: “Ringraziamo Bol ventitré, Eukariota, Simone Radico e Marco Ferro per i loro splendidi lavori. Sono opere che ci occuperemo di preservare e che danno certamente un valore aggiunto al lavoro fatto da noi”.
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Oltre duemila persone hanno affollato la seconda edizione di “Ristrutturatamente”, accorsi da tutto il nord est romano per non perdersi le esibizioni di alcuni noti artisti dell’underground quali Straight Opposition e Er Costa: “Vogliamo ringraziare davvero tutte le band che in queste due edizioni ci hanno sostenuto con la loro musica. Se in un solo anno siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari ad ultimare i lavori, il merito è certamente anche loro”.
Ora che il campo è terminato quali sono gli obiettivi dell’associazione? “Vorremmo anzitutto far sì che i ragazzi tornino a frequentare questo campetto. Ci stiamo già riuscendo ma si può fare molto di più. Poi non è assolutamente finita qui. Ci sono ancora i due prefabbricati adiacenti al campo che abbiamo il dovere di ristrutturare. Lì il problema è un po’ più complesso perché dobbiamo smaltire con tutti i crismi il tetto in eternit che li ricopre”.
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La messa a nuovo del campo da basket è un messaggio forte anche per tutti i ragazzi che vivono la periferia: “Se si ha cuore il posto in cui si vive ogni giorno, le cose possono essere fatte anche al di là dell’appoggio dell’amministrazione comunale. Aver presentato il campo da basket messo a nuovo con la seconda edizione di Ristrutturatamente per noi è un motivo di orgoglio. Abbiamo voluto mostrare ai tanti che ci avevano sostenuto lo scorso anno che le loro donazioni non sono andate a vuoto, ma anzi che ogni centesimo è stato speso per far sì che questo tornasse ad essere un posto pronto a creare aggregazione”.
Domenica 12 ottobre, la rassegna si è conclusa con un torneo di basket 3 contro 3, vinto dai Guidonia Supersonic. “Il torneo è stato completamente autogestito dalle squadre partecipanti – dice ancora Andrea Vaselli -. Non c’era nemmeno l’arbitro perché volevamo che fosse un momento di festa e di grande fair play fra i ragazzi”.
Quando salutiamo Andrea la musica è stata spenta e la tre giorni di Ristruttratamente si avvia alla conclusione. C’è solo un piacevole ed indistinto rumore che ancora squarcia il vociare dei pochi rimasti: quello del pallone da basket che è tornato a rimbalzare sul cemento del campo. Da oggi il primo campo da basket costruito a Guidonia è di nuovo disponibile ed aperto a tutta la cittadinanza.
Marco Scipioni