IL PRECEDENTE – Ci sono state due note, la prima il 7 settembre dove l’os sperava che il sindaco potesse scegliere “Le migliori figure dirigenziali tenendo conto della completezza della preparazione dei selezionati e non solo la parziale esperienza/competenza in uno solo dei campi che sembra emergere”. La seconda, del 25 settembre, dove la CGIL evidenziava che il cv dei candidati averbbe dovuto “Rispondere non solo alle particolarità ma alla interezza delle funzioni svolte, altrimenti sarà evidente la disparità di trattamento a danno della meritocrazia”.
In maniera più dettagliata l’os ha spiegato che: “Per il dirigente amministrativo appare prevalente l’ambito dei servizi sociali penalizzando, secondo il nostro punto di vista, gli ambiti relativi alla pubblica istruzione, cultura e sport. Per il dirigente tecnico non emerge con chiarezza, anche dall’andamento delle selezioni, il profilo richiesto in relazione alle esigenze della Macrostruttura dell’Ente”.
LA SITUAZIONE OGGI – C’è dell’altro perché le due note non hanno ricevuto alcuna risposta dagli Uffici Comunali (Sindaco, Segretario Generale, Dirigente Personale, Assessore al Personale) così in data 29 settembre la CGIL ha protocollato una diffida indirizzata proprio ai suddetti, avente per oggetto l’annullamento delle procedure per vizi procedurali. Un estratto: “In data 25 settembre, per quanto concerte il dirigente amministrativo e il data 27 settembre, per quanto concerne il dirigente tecnico, il Sindaco ha tenuto dei colloqui privati a chiamata diretta con ‘alcuni’ dei candidati, escludendo di fatto dalla possibilità di incarico diversi concorrenti giudicati idonei dalle rispettive commissioni, con una procedura non prevista dal bando“.
Inoltre, secondo quanto spiega CGIL, “A tale non previsto colloquio non è stata data evidenza pubblica, configurando oltre al vizio procedurale anche un vizio di forma”. Pertanto la CGIL ha richiesto l’immediato annullamento delle procedure selettive per il conferimento dei due incarichi dirigenziali.
IL GRUPPO CONSILIARE PD GUIDONIA – Al coro si è unito anche il Gruppo Consiliare del Partito Democratico che con un’interrogazione indirizzata al sindaco Michel Barbet, all’assessore al Personale Dott. Polverini e al presidente del consiglio comunale Mortellaro, chiede chiarimenti in merito alle procedure degli incarichi dirigenziali.
Il gruppo chiede la veridicità della notizia in merito ai presunti colloqui svolti: “Qualora risultasse attendibile, vorremmo sapere sulla base di quali criteri comparativi non indicati negli avvisi pubblici si è proceduto (…) si precisa che sul sito istituzionale dell’Ente non risulta pubblicato nulla in merito. Se la notizia risultasse fondata, sarebbe una procedura del tutto anomala e non conformw alle norme della trasparenze (…)”. Riprendendo la nota della CGIL Rm Est sui “criteri generici” il gruppo conclude chiedendo “L’annullamento dell’intera procedura al fine di ricondurre la stessa al rispetto della normativa vigente in materia”.
