Boschi, cascate, scorci e dirupi, sentieri rupestri, antiche vestigia e grotte naturali, un fiume inghiottito dalle viscere della terra. Questo e molto altro si potranno vivere nel parco voluto da Papa Gregorio XVI a metà Ottocento e meta nei secoli di viaggiatori, artisti, Re e Imperatori. Un paesaggio dal fascino unico e incontaminato che fa della Villa tiburtina una delle più romantiche passeggiate al mondo.
Tivoli – Il primo marzo riapre Villa Gregoriana
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