Lavori che non partono, eventi che non si possono organizzare e la cooperativa che gestiva le iniziative non c’è più. E’ il quadro che emerge della biblioteca comunale di vicolo Crescenzio a Mentana. Da qualche mese è tornata ad essere una semplice sala lettura, nonostante le grandi potenzialità del palazzo d’epoca che la ospita, i libri presenti e la dotazione di strumenti vari.
Nei giorni scorsi sarebbero dovuti partire i lavori di ristrutturazione, specialmente negli spazi al piano inferiore, la “sala conferenze”. Stando sotto al livello della strada il locale è molto soggetto all’umidità e l’intonaco si sta staccando pezzo dopo pezzo. Un aspetto più estetico che di agibilità, che comunque va risolto. La soluzione adottata qualche anno fa era stata quella di mettere una specie di drappo blu attorno alle pareti che coprono l’intonaco. Adesso però il problema c’è nuovamente e sono in programma nuovi lavori. Proprio questo è il motivo per cui il comune di Mentana ha comunicato alle associazioni che utilizzano la sala, che non avrebbero potuto averla per il mese di marzo. Si tratta soprattutto dell’associazione Progetto Donna e l’istituto di Studi Sabini. Questi ultimi già una volta si sono “trasferiti” alla Galleria Borghese e per il 12 aprile e il 10 maggio hanno nuove presentazioni di libri in programma che non sanno come gestire. La beffa è stata che i lavori poi non ci sono stati, ma la sala non si poteva usare lo stesso.
“Per noi è un problema organizzare gli eventi all’ex Granaio – spiega Antonio Oliverio, presidente dell’associazione – la sala conferenze della bilbioteca ha una connessione a internet, un computer a disposizione, un impianto audio e video. Insomma le presentazioni si possono organizzare a costo zero, mentre alla Galleria Borghese bisogna pensare a tutto. Ma soprattutto i nostri incontri letterari sono finalizzati a far conoscere e vivere la biblioteca ai giovani. Se dobbiamo andare a fare le presentazioni dei libri altrove, viene a mancare il senso di queste iniziative. E’ un peccato perché abbiamo moltissime richieste in questo periodo e gli incontri sono molto partecipati, invece così siamo costretti a rimanere
fermi. Noi non lo facciamo per soldi, perché non ci guadagnamo niente, anzi, il comune di Mentana ci deve ancora erogare un piccolo rimborso economico dello scorso anno e non riusciamo a capire quale sia il problema. Sappiamo solo che così la biblioteca muore”.
Altro problema di questi mesi è il fatto che manca il gruppo di ragazzi che organizza eventi e manifestazioni all’inteno della biblioteca. Negli ultimi anni questo lavoro lo ha fatto la cooperativa “Ricreazione”. Letture animate, ripetizioni gratuite. Tutte iniziative apprezzate, ma lo scorso 31 dicembre è scaduta la convenzione con il comune di Mentana e in attesa del nuovo bando pubblico per riassegnare il servizio, non c’è nessuno che fa questo lavoro.
Fabio Orfei
Da Tiburno di Martedì 25 Marzo 2014
