Calcio: Villanova e Di Loreto, un legame indissolubile: “Ma ripetersi sarà dura”

CALCIO DILETTANTI. Finite le vacanze in Sicilia per il tecnico riconfermato per il sesto anno consecutivo sulla panchina tiburtina è arrivato il momento di pensare alla squadra 2014-2015

 

Nel meraviglioso scenario siciliano di San Vito Locapo ha trascorso le sue brevi ma intense vacanze dopo un anno di lavoro e di calcio molto stressante. Ricaricato, ottimista ma anche realista, Cristiano Di Loreto è tornato a casa per preparare la nuova stagione agonistica che per il suo sesto Villanova visto che è su questa panchina da ben cinque stagioni concluse e la sesta in allestimento. Cristiano Di Loreto, classe 1971, è attualmente il riconfermato allenatore del Villanova Calcio. Da sei stagioni guida questo club sempre con la grande serietà che da sempre lo contraddistingue. Il calcio lo vive da anni. Ha calcato campi di calcio importanti nella sua carriera di calciatore e sotto la guida di mister Materazzi ha anche esordito in serie A nella stagione calcistica 1988/89 in un Lazio-Fiorentina 1-0 firmato da un gol di Ruben Sosa. Poi anni comunque importanti con società come Mantova, Imola, L’Aquila, Fermana, Frosinone, Sanremese, Sangiovannese. Una carriera ricca di soddisfazioni quella di Cristiano Di Loreto, una serie di nozioni provate sul campo che ora gli sono state utili per gestire una squadra di calcio stavolta alle sue dipendenze. Paradossi del calcio perché nonostante abbia esordito in serie A con la maglia biancazzurra e nonostante i cinque anni trascorsi alla Lazio Cristiano Di Loreto è tifoso giallorosso al cento per cento: “Capita nel calcio situazioni del genere – spiega il mister del Villanova – che giochi con una maglia e magari tifi per l’altra”. Ora il passato, il presente e il futuro si chiama Villanova Calcio. Nella passata stagione la sua squadra è stata la rivelazione del campionato, un felice mix di talentuosi giovani con veterani sempre motivati. Spiega il mister: “I segreti della passata stagione sono stati tanti. In un campionato difficile come quello di Eccellenza e con tante piazze importanti iscritte devi avere dei requisiti di serietà importanti per mantenerti ad alti livelli. Qui a Villanova le condizioni per esprimere il lavoro da parte nostra sono sempre state ottimali per merito di un club che ci mette nelle condizioni di lavorare concentrati al massimo. La serietà della famiglia Armeni e di tutti i dirigenti sono per noi un valido punto di riferimento nel quale poi esprimerti al massimo delle tue possibilità. Poi i ragazzi sono stati sempre fantastici. Si sono allenati con serietà e hanno capitalizzato la grande occasione, quella di segnare un momento storico per questo club e hanno giocato bene le loro carte”. Lo stesso Cristiano Di Loreto non si aspettava l’anno scorso di questi tempi un campionato così ben giocato: “Se mi aspettavo un rendimento così elevato? “Devo essere sincero, no. I miei giocatori mi hanno piacevolmente sorpreso. Eravamo partiti con una base positiva e con qualche innesto e qualche giovane indovinato siamo partiti subito bene dando a tutto l’ambiente la sensazione di avere le carte in regola per farci valere in un campionato molto complicato come quello di Eccellenza. Nessun calciatore, anche il più bravo, è in grado di vincere le partite da solo, una squadra che ragiona da squadra ha più possibilità di vincere. In questo girone A Viterbese e Rieti sono state due squadre al di sopra di tutte le altre ma spesso hanno avuto battute d’arresto perché la fretta nel calcio è la peggiore delle possibili consigliere. Noi qui a Villanova non abbiamo pressioni e possiamo esprimere il nostro calcio in totale libertà. Ecco perché siamo andati forte”. Alla vigilia del sesto anno Di Loreto spiega perché il suo legame con questi colori sia indissolubile. “La famiglia Armeni cinque anni fa è stata la prima a credere nelle mie capacità come allenatore e io sono riconoscente per questo. Sono stati cinque anni bellissimi e ora voglio che anche il sesto sia bello come i precedenti”. Il Villanova 2014-2015 ancora una volta terrà fede alla sua strategia, massima valorizzazione del vivaio con il lancio in prima squadra dei migliori elementi della stagione precedente. Ed ecco che due Allievi 97 Vitali e Ramcesky dal prossimo mese di agosto verranno aggregati alla prima squadra: “Sono felice per loro perché avranno la possibilità di crescere insieme ai grandi. Sono soddisfatto perché la maggior parte dei giocatori hanno deciso di restare con noi e mi riferisco a elementi come Neroni, Santoro, Passiatore, Saporetti, ai fratelli Marini, al portiere Trinchera, a Giordano, a Meloni e a tutti quelli che sono stati i grandi protagonisti della passata stagione. Con queste conferme mi sento più sicuro anche se avviso tutti che ripetersi sarà durissimo”. Il Villanova inizierà gli allenamenti il 18 agosto anche se il giorno 11 e 13 al campo Comunale di Villanova si svolgeranno dei test atletici per testare la forma dei giocatori dopo le vacanze.

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