Lezioni effettuate in mensa o in giardino, proprio per consentire al personale di intervenire ed igienizzare le classi. Mentre l’intervento più volte richiesto è quello di una deratizzazione della scuola e dello spazio verde adiacente. Dopo cinque giorni di caos, lettere, e denuncie alla asl da parte della preside, ieri mattina sono arrivati i vigili urbani e i Nas dei Carabinieri. L’intervento di ripristino sanitario è ora previsto per domani pomeriggio alle 16:30, quando i bambini non sono presenti a scuola. Ma sarà sufficiente? “Oltre alla deratizzazione presumo che i locali avranno bisogno di una pulizia, ma ancora oggi non è prevista nessuna chiusura della scuola, che compete esclusivamente a Scipioni – spiega Chiara Del Guerra, una mamma che fa parte anche del comitato di quartiere -. Anche se la scuola è rimasta aperta io ho tenuto i miei figli a casa. A tutto c’è un limite”.
E sembra che l’accellerazione nell’iter necessario ad ottenere la disinfestazione della scuola sia arrivata anche grazie all’intervento di un gruppo di genitori durante il consiglio municipale di ieri. “C’era un genitore che si era addirittura offerto per effettuare a proprie spese la bonifica all’esterno della scuola – conclude Del Guerra -, ma dopo la nostra ‘visita’ all’aula consiliare abbiamo ottenuto la deratizzazione anche per la scuola di via Corbellini”.
Come dire che, per ottenere qualcosa da chi amministra i territori, siano necessarie le maniere forti.