Usa
Prima notte di quiete per la famiglia Floyd ma ancora sangue in Ohio
Negli Stati Uniti monta la protesta e la rabbia per l’uccisione di Makiah, una sedicenne afroamericana, colpita da un agente nelle ore del verdetto Floyd.
La polizia si giustifica: “Aveva un coltello”. Il presidente Biden, dopo la condanna dell’agente Chauvin: “Non ci fermiamo qui, regole da cambiare”.
La storia però ci insegna che le riforme piovute dall’alto spesso si dimostrano dei veri e propri flop se non cambiano cultura, abitudini e comportamenti dei cittadini.
Basti pensare che nella profonda America le armi sono un ornamento di prestigio e di violenza. I costruttori ottengono profitti miliardari con la vendita di pistole, fucili automatici, mitra e persino bazooka. Si calcola che mediamente ogni americano possieda almeno un’arma da fuoco. Un agente dell’Fbi raccontava che se spari ad un ladro fuori dall’abitazione, per restare impunito devi portare il cadavere dentro casa perché la proprietà è un concetto sacro, da non essere violato.
Negli ultimi mesi, negli Usa, ci sono state almeno 50 sparatorie con decine di morti, a volte per futili motivi, spesso per follie ideologiche.
Come fare per fermare questa ondata di violenza? Bastano le leggi o la giustizia fai da te ha un senso? Aspetto le vostre considerazioni.
Europa
La mossa dell’Europa per salvare il pianeta. L’accordo sul taglio delle emissioni di gas
Dal Corriere della Sera: “L’Unione europea raggiunge, proprio alla vigilia della Giornata mondiale della Terra, l’accordo sulle emissioni di gas a effetto serra. Un impegno che sarà seguito dagli Usa”.
Biden aprirà il summit chiedendo ai leader di dichiarare i nuovi obiettivi per mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi. L’Unione europea si presenta con il taglio delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, tappa fondamentale per raggiungere la neutralità climatica nel 2050. Gli Usa punteranno a ridurre almeno del 50% le emissioni entro il 2030 rispetto al 2005.
Cina, India e Brasile, tra i maggiori responsabili dell’inquinamento del Pianeta, come si comporteranno? Sembra incredibile che gli interessi economici dei Paesi prevalgano sul benessere della Terra. Voi che ne pensate?
Finlandia
Dal Corriere della Sera: “Finlandia, record di felicità (ma in patria non capiscono)”
Per il quarto anno in cima alla classifica. Gli abitanti: «Fuorviante»
Ma davvero la Finlandia è il Paese più felice al mondo come emerso, per quattro anni di fila, dalla classifica Onu su dati Gallup? Felicità in finlandese si dice «onni», che significa beato, pacifico, tranquillo. Nel Paese nordico, felicità non significa allegria, ma quieto vivere, assenza di problemi e ostacoli. Serenità e fiducia nel prossimo.
Cosa significa per voi la felicità?