Di nuovo ai livelli prima della pandemia, la rilevazione di Unioncamere e Infocamere
Il primo semestre di questo anno fa registrare un saldo di positività di 16.197 nuove imprese che superano il saldo di quelle che chiudono e altre che aprono. Sono le imprese aperte da stranieri. Ma la voglia di impresa delle persone immigrate non è mai venuta meno. Nel primo semestre del 2019 c’è stato un incremento netto delle imprese di stranieri di 10.205 unità. I dati sono estratti dalle registrazioni delle imprese delle Camere di Commercio al 30 giugno 2021. Con numeri di questo tipo oramai questo tipo di denominazione di origine delle imprese fa parte del tessuto imprenditoriale nazionale.
E non è Lombardia o Triveneto a fare da leader. AL primo posto c’è la Toscana col 14,4% delle imprese. Segue la Liguria col 14,3%. Quindi la Lombardia col 13%.
Si tratta, come prevedibile, di piccole imprese. Tre imprese di stranieri su quattro sono imprese individuali. Ce ne sono anche di attività che invece hanno scelto di società di capitale. Sono il 16,5%.