GUIDONIA - Carnevale, addio al Presidente del Comitato organizzatore

Giovanni Bracchitta era uno dei fondatori dell'evento più atteso dell’anno. Il Comitato: "Questa festa è per te"

Fino a tre anni era in prima linea accanto ai suoi ragazzi pieno di entusiasmo nella realizzazione dei carri e nelle sfilate per le vie della città. Da allora li ha seguiti a distanza a causa di una malattia progressiva che non gli ha mai fatto perdere i suoi valori.

Stamane, martedì 25 febbraio, si è spento nella sua abitazione nel Centro storico di Guidonia Giovanni Bracchitta, Presidente del Comitato del Carnevale di Guidonia e uno dei fondatori della festa più attesa e partecipata dell’anno.

Aveva 82 anni, lascia la moglie Liberata e i figli Luca e Stefano.

 
 

I funerali si terranno domani, mercoledì 26 febbraio, alle ore 15 nella chiesa della Beata Vergine di Loreto.

Il nome di Giovanni Bracchitta è quello di uno dei pionieri della Città di fondazione.

“Gianni”, come era chiamato da tutti, fu uno dei ragazzi di Augusto Bordin, il “Capo” che nel lontano 29 Ottobre del 1944 aveva fondato il gruppo scout Guidonia 1, facendo pronunciare la promessa alle prime due squadriglie.

Durante tutti gli anni successivi Bordin continuò a lavorare per il prossimo e soprattutto per i giovani, ad esempio insegnando Educazione Fisica presso la scuola media di Guidonia (che aveva contribuito a fondare), ma soprattutto continuando a frequentare il gruppo scout anche quando l’età avanzata non gli permetteva più di prestare servizio come capo educatore.

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Il “Capo” fu un esempio per Giovanni Bracchitta che divenne insegnante di Educazione Fisica, amante della natura e della montagna, per decenni punto di riferimento del Gruppo Guidonia 1, e uno dei fondatori del Carnevale della Città dell’Aria.

Erano gli anni 80, quando insieme ad un gruppo di volontari organizzò il Comitato per la realizzazione dei carri fino ad esserne nominato Presidente nel 2017, quando finalmente il gruppo aveva già ottenuto dal Comune un terreno in via delle Gerbere dove costruire un capannone per la realizzazione dei carri carnascialeschi.

“Gianni” era il più anziano del Comitato, eppure non ha mai perso il suo impegno per il sociale e verso il prossimo, come la sorella Emanuela Bracchitta, storica presidentessa dei “Cieli Azzurri”, la onlus che da decenni sostiene i portatori di handicap.

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“Una persona altruista, sorridente e socievole – lo descrive Paolo Aprile, per anni Presidente del Comitato – per me e per tanti di noi Gianni è stato un maestro di vita e un esempio”.

La notizia della scomparsa di Giovanni Bracchitta è stata accolta con immenso dispiacere dal Comitato del Carnevale che domenica scorsa gli aveva inviato su WhatsApp un saluto.

“La grande famiglia del Carnevale di Guidonia saluta con immensa gratitudine il suo presidente – è il post dedicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comitato – Grazie Gianni per aver gettato basi solide su cui ora poggia il nostro lavoro.

Grazie per esserci stato nelle notti gelide instancabile e sempre in prima fila.

Grazie per averci sostenuto anche quando il fisico non ti consentiva di essere presente al capannone.

Grazie soprattutto per i tuoi preziosi consigli e per tutti i momenti indimenticabili passati insieme.

Ciao Gianni questo Carnevale è tutto per te”.

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