Quando trovarono la contravvenzione sul parabrezza, fecero il panico in Centro.
Prima le offese, poi le botte agli agenti della Polizia Locale di Palombara Sabina.
Il Comando della Polizia Locale di Palombara Sabina
Per questo domani, mercoledì 21 maggio, S.G. e R.M.C., una coppia di 40enni italiani residenti nel Borgo, comparirà davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Tivoli per rispondere delle accuse di resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il fatto è accaduto nel 2023 in via della Libertà, strada centrale di Palombara.
I due conviventi avevano parcheggiato l’automobile in divieto di sosta sullo stallo riservato ai portatori di handicap senza esporre il prescritto contrassegno disabili.
Al ritorno un vigile urbano e una vigilessa li avevano sanzionati per la violazione al Codice della Strada, oltre che per la mancanza della copertura assicurativa.
A quel punto, S.G. si sarebbe scaldato e la compagna R.M.C. nulla avrebbe fatto per calmarlo.
Anzi.
La coppia si sarebbe avventata prima contro gli agenti, poi contro i carabinieri intervenuti in soccorso.
Durante la colluttazione l’uomo avrebbe anche tentato di afferrare l’arma di ordinanza al carabiniere, ma alla fine gli agenti della Polizia Locale sono riusciti ad ammanettarlo denunciandolo insieme alla compagna.
Al termine delle operazioni la Polizia Locale ha anche sequestrato il veicolo senza assicurazione e i due agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso per le ferite riportate durante la colluttazione.
Nell’udienza di domani i due vigili urbani sono parte offesa nel processo e il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio la coppia di aggressori, a meno che gli imputati non richiedano di essere ammessi al rito alternativo.
Giovedì 8 maggio con la delibera numero 43 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - la giunta comunale di Palombara Sabina ha autorizzato la costituzione di parte civile del Comune nel processo: se le ipotesi accusatoria dovessero essere definitivamente provate, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Palombi chiederà ai due conviventi il risarcimento per i relativi danni materiali e morali, oltre che di immagine, patiti dall’Ente.