Si terrà martedì 16 settembre il sit-in davanti alla Regione Lazio dei cittadini dei Comuni montani interessati dal Piano di accorpamento delle scuole deliberato dalla Pisana.
L’appuntamento per gli abitanti di Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Torricella, Roccasinibalda, Colle di Tora, Montorio Romano, Monteflavio e Nerola è per le ore 10,30 in Piazza Oderico da Pordenone alla Garbatella, a Roma.
L’obiettivo della manifestazione è chiedere l’immediata attuazione della la sentenza numero 15699 – CLICCA E LEGGI LA SENTENZA – con la quale il 22 agosto scorso il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha annullato il “Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2025/26” approvato dalla giunta Rocca con la delibera numero 1161 del 23 dicembre 2024, pubblicata nel B.U.R. Lazio numero 105 del 31 dicembre 2024 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
In particolare il Tar ha azzerato la scelta della Regione Lazio di sopprimere l’autonomia dell’Istituto comprensivo “Giuliano Giorgi” di Monteflavio, Nerola e Montorio Romano accorpandolo all’Istituto comprensivo “Piazza della Repubblica” di Montelibretti.
Il sit-in di martedì è promosso dai sindaci dei Comuni montani di Monteflavio Giovanni Ugolini, di Montorio Romano Vincenzo Ponzani, di Nerola Domenico Lelli, di Petrella Salto Gaetano Micaloni, di Fiamignano Filippo Lucentini, di Pescorocchiano Mario Gregori, di Torricella Eliana Passacantando, Roccasinibalda Stefano Micheli e di Colle di Tora Otello Loreti.
Mercoledì 10 Settembre i sindaci hanno incontrato l’Assessore Regionale del Lazio con delega alla Scuola, Giuseppe Schiboni, ma il confronto si è concluso con una “fumata nera” (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
“Invitiamo tutti i genitori e cittadini – è l’appello dei sindaci montani – a partecipare e far sentire la voce delle nostre comunità”.