GUIDONIA – Appalto rifiuti, l’opposizione: “Procedura inadeguata e rischio per i livelli occupazionali”

Comunicato stampa dei consiglieri comunali di Lega, Forza Italia, Partito Democratico e Gruppo Misto

In riferimento all’articolo GUIDONIA – Appalto rifiuti, il sindaco: “Garantita l’occupazione per tutti i lavoratori”, dai consiglieri comunali di opposizione di Guidonia Montecelio Arianna Cacioni, Emanuele Di Silvio, Alessandro Messa, Alfonso Masini, Rosa Nuzzo, Simone Guglielmo, Mario Lomuscio e Francesca Valeri riceviamo e pubblichiamo:

“Abbiamo letto con sconcerto le dichiarazioni diffuse dal Sindaco sui propri profili social, rese senza il minimo imbarazzo nell’affermare di “aver assunto impegni concreti”.

Impegni che sarebbero stati poi confermati dal Rup della gara – nonché dirigente dell’Area Ambiente – attraverso la pubblicazione di chiarimenti alla documentazione di un appalto pubblico dal valore di circa 100 milioni di euro.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Savana in Centro: parcheggio e passaggio pedonale invasi dalla vegetazione

Il sindaco Lombardo, che si è sempre sottratto a un confronto politico sulle modalità di svolgimento di un servizio essenziale per il Comune di Guidonia Montecelio e che, come più volte ribadito in consiglio comunale, aveva dichiarato di demandare agli uffici la predisposizione della gara economicamente più rilevante della città, scopre ora gli impatti potenziali delle scelte tecniche adottate: addetti alle attività di raccolta che rischiano il posto di lavoro e un servizio difficilmente modulabile su un territorio complesso e caratterizzato da quartieri molto diversi tra loro.

I chiarimenti pubblicati ieri non modificano la sostanza delle previsioni di un capitolato tecnico che impone l’utilizzo di mezzi problematici in alcune aree del Comune, rendendo difficile garantire l’applicazione della clausola sociale, come denunciato dalle organizzazioni sindacali.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Divieto del cellulare a scuola, al “Volta” smartphone in cassette di sicurezza

Per questi motivi continueremo a chiedere con forza all’Amministrazione il ritiro della gara e la sua riproposizione a seguito di una riflessione più attenta e condivisa.

Contestualmente segnaliamo le intollerabili dichiarazioni di ingerenza della politica nella gestione amministrativa, riservandoci di investire della vicenda le autorità competenti in materia di anticorruzione.

Restiamo inoltre in attesa degli esiti dell’incontro convocato tra i rappresentanti del Comune e le sigle sindacali, attualmente in stato di agitazione”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.