TIVOLI – Bagno di folla in piazza per la Carovana pro Palestina

Comunicato stampa di "Aniene Sumud Caravan"

Da “Aniene Sumud Caravan” riceviamo e pubblichiamo:
“L’Aniene Sumud Caravan annuncia con orgoglio il successo della grande mobilitazione di massa di domenica 28 settembre che ha visto il movimento pro-Palestina espandersi e rafforzarsi in tutta la valle dell’Aniene.
La giornata è stata un’autentica dimostrazione di solidarietà che ha alimentato entusiasmo e una profonda presa di coscienza tra le comunità locali.

È stato un viaggio emozionante, non solo attraverso le bellezze del nostro territorio, ma soprattutto tra le persone e i luoghi che conoscono il valore della Libertà. Abbiamo sentito la vicinanza delle comunità che abbiamo attraversato condividendo e approfondendo la drammatica situazione di Gaza.

Le nostre richieste, espresse in ogni piazza, sono chiare e inequivocabili:
1) Il riconoscimento incondizionato dello Stato di Palestina.
2) La fine immediata del genocidio in corso a Gaza.
3) L’interruzione di ogni rapporto culturale, economico e militare con il governo israeliano.
Questi punti sono stati condivisi con entusiasmo da associazioni, forze politiche e cittadini.

Ma abbiamo anche riscontato un territorio diviso tra indifferenza istituzionale e impegno civile
Abbiamo notato, purtroppo, una totale indifferenza da parte di alcuni sindaci e giunte comunali, che, con il loro silenzio, si sono mostrati complici.
Chi rimane indifferente di fronte a un genocidio ne è complice.
Abbiamo l’indifferenza del sindaco di Subiaco dove la sua giunta vota una mozione “farlocca” che NON riconosce al popolo palestinese autodeterminazione e indipendenza da Israele e per questo è stato necessario avviare una raccolta firme che la Aniene Sumud Caravan appoggia, e proprio da Subiaco con entusiasmo e determinazione puntuale partiva la nostra Sumud Caravan.
La stessa indifferenza, purtroppo, l’abbiamo trovata anche nel sindaco di Tivoli Innocenzi, ma non nella piazza dove un bagno di folla ha accolto l’arrivo della carovana.
Una Piazza Garibaldi multiculturale e colorata, una realtà condivisa. Un’immagine che il sindaco non potrà più ignorare nascondendosi dietro il silenzio .
Significativa è stata l’accoglienza della carovana nel comune di Arsoli, dove abbiamo notato l’indifferenza del sindaco, ma dove due consiglieri di minoranza ci hanno espresso il loro sostegno e abbiamo potuto condividere la Critica alla mozione votata al Meta Aniene dove l’unione dei comuni ha prodotto una mozione discutibile, in quanto manca totalmente il riconoscimento dello Stato di Palestina e manca quindi il requisito principale per poter ritenere una mozione valida.
Ci ha invece scaldato il cuore l’accoglienza di altri amministratori. Ringraziamo il sindaco di Agosta per la sua non indifferenza e per essersi impegnato a portare in Consiglio una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Allo stesso modo abbiamo chiesto al sindaco di Roviano un ulteriore sforzo per una mozione della sua giunta più coraggiosa, andando oltre ad una semplice mozione condizionata dal Meta Aniene e spiegando che non ci può essere un compromesso al ribasso sul dramma palestinese perché sul genocidio di un popolo con più di 20000 bambini morti non si può mediare, si deve fermare!
Un applauso va al sindaco di Cineto Romano e alla giunta di Anticoli Corrado per aver deliberato mozioni che vanno verso le nostre richieste.
Un applauso speciale al comune di Castel Madama dove il vice sindaco ci ha ricevuto con fascia tricolore in rappresentanza del Comune stesso.
La giunta di questo e è stata la prima ad sostenere senza esitazioni la causa palestinese con una mozione chiara e inequivocabile contro l’oppressione di Israele. Questo è un esempio che tutti gli amministratori dovrebbero seguire.

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Nonostante il commissariamento del comune di Vicovaro, che impedisce una delibera ufficiale, la cittadinanza ha dimostrato incredibile solidarietà, partecipando in massa e avviando una raccolta firme.

La Carovana è in Stato di Agitazione Permanente

La nostra carovana non si è fermata, ma è parcheggiata in stato di agitazione permanente, pronta a nuove mobilitazioni. Ci consideriamo l’equipaggio di terra della Global Sumud Flotilla e saremo pronti ad aderire a un eventuale sciopero generale se la Flotilla subirà attacchi dall’esercito israeliano.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno reso questa giornata possibile: per le mani strette, gli abbracci appassionati, i sorrisi di approvazione, i pugni alzati e i segni di vittoria mostrati dagli abitanti della Valle dell’Aniene. Abbiamo dimostrato che la società civile delle nostre comunità ha a cuore i valori di libertà, resistenza e antifascismo.
Siamo l’umanità che si ribella alla disumanità.
Chi ha ancora dubbi, guardi il film “No Other Land” che ha riempito le Scuderie Estensi di persone che volevano sapere e vedrà la verità con i propri occhi”.
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