MONTEROTONDO – Due nuove sezioni all’asilo nido comunale: azzerata la lista d’attesa

Quattordici bambini e bambine inizieranno la loro prima esperienza scolastica a tempo parziale

Sono quattordici le bambine e i bambini che, da lunedì 13 ottobre, inizieranno la loro prima esperienza scolastica nelle due nuove sezioni a tempo parziale dell’Asilo Nido comunale “L’Aquilone” di Monterotondo.

Secondo un comunicato stampa dell’amministrazione comunale, l’istituzione delle nuove sezioni, che ha consentito l’azzeramento della graduatoria delle famiglie in lista d’attesa per il tempo parziale, porta complessivamente a 55 il numero delle piccole e dei piccoli accolti nella struttura educativo-pedagogico per la prima infanzia.

Come annunciato nel marzo scorso, in occasione della riapertura dell’asilo dopo l’intervento di ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza sismica che hanno reso “L’Aquilone” più funzionale, più bello e più sicuro, l’Amministrazione comunale ha onorato l’impegno di aumentare l’offerta formativa stanziando i fondi necessari all’istituzione delle due nuove sezioni, conformemente alle linee guida del progetto PNNR (Missione 4: Istruzione e Ricerca, Inclusione lavorativa femminile) che ha consentito il rifacimento dell’edificio scolastico.

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«Esprimo grande soddisfazione e orgoglio per l’aumento dei posti disponibili presso l’asilo nido L’Aquilone – afferma l’assessora alle Politiche educative Isabella Bronzino Si tratta di un risultato importante, che rappresenta un investimento concreto nel futuro dei nostri bambini e nel benessere delle famiglie.

 L’ampliamento della capacità del nido non è solo una risposta a un’esigenza educativa, ma anche un passo significativo verso una migliore conciliazione tra vita familiare e lavorativa.

Offrire più opportunità di accesso ai servizi per la prima infanzia significa sostenere le famiglie, e in particolare le mamme, che potranno così vivere con maggiore serenità il proprio percorso professionale, sapendo che i loro figli sono accolti in un ambiente accogliente, sicuro e stimolante, ideale per la promozione dello sviluppo globale dei bambini e delle bambine.

Esiste una stretta connessione tra la disponibilità di servizi educativi per la prima infanzia e l’occupazione femminile.

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Come evidenziato dal rapporto ISTAT “Servizi educativi per l’infanzia e partecipazione femminile al lavoro” del 2023, l’ampliamento dei posti nei nidi contribuisce in modo concreto alla riduzione del gender gap e alla crescita dell’occupazione femminile, con effetti positivi sull’economia e sulla coesione sociale.».

«Questo ulteriore investimento in servizi educativi e pedagogici conclude il sindaco Riccardo Varoneper il quale ringrazio l’assessora Isabella Bronzino e gli Uffici comunali che tanto si sono adoperati, conferma l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere un sistema scolastico inclusivo e di qualità, capace di rispondere alle esigenze reali delle famiglie e di rafforzare le basi di una comunità, equa e solidale, come è la nostra.

Un modello che ha negli asili nido comunali, l’Aquilone e il Nido di Gaia allo Scalo, due esempi perfetti».

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