Lo sapevate che il Commercio della Neve coinvolgeva in passato alcuni luoghi dei Monti Lucretili
Ai contemporanei potrà sembrare un lavoro bizzarro, inconsueto e quasi immaginario, eppure per secoli, fino allavvento delle prime macchine frigorifere collocabile a metà Ottocento, veniva praticato, nel Lazio, il cosiddetto Commercio della Neve, finalizzato alla conservazione e alla vendita di una materia prima, la neve stessa, che, trasformata in ghiaccio, in epoche prive di confort e tecnologia, era necessaria innanzitutto alla conservazione dei cibi ed utilizzabile anche in altri ambiti come quello terapeutico in quanto possibile surrogato antipiretico per la cura della febbre.