Per tutti era “Peppino la guardia”, figura simbolo del vigile urbano a Marcellina. Un pezzo di storia del paese che se n’è andata con la scomparsa di Giuseppe Olivieri, morto all’età di 69 anni venerdì 20 marzo a seguito di una lunga malattia.
Sono striscioni che mai nessuno vorrebbe vedere allo stadio. Parole che mai nessuno vorrebbe leggere e che puntualmente uniscono nella commozione e nel ricordo una comunità che va oltre i colori di una squadra di calcio. Domenica sera 22 marzo, in occasione di Lazio-Verona allo stadio Olimpico, la curva Nord ha voluto ricordare Edoardo Maria Conte, il 23enne scomparso una settimana prima a seguito delle ferite riportate nel tragico incidente stradale di Marcellina dello scorso 14 febbraio, dove perse la vita l’amico Andrea Giosi, 30enne.
“Ricordati di rispettare il 7° comandamento: non rubare”. Un’espressione che non si legge solo nella Bibbia ma che campeggia anche su un bigliettino posizionato tra i fiori di una tomba al cimitero di Marcellina.
Non ce l’ha fatta Edoardo Maria Conte, il 23enne di Marcellina che da un mese era ricoverato al Policlinico Umberto I per le gravi ferite riportate dopo il tragico incidente sulla Maremmana dello scorso 15 febbraio, dove perse la vita l’amico Andrea Giosi, 30 anni.
Sorpreso con due grammi di cocaina diviso in dosi, pronte per essere spacciate, i militari dell’Arca della compagni adi Tivoli hanno deciso di effettuare una perquisizione presso la sua abitazione. Rinvenute sostanze da taglio,bilancino e bustine. Un giovane pusher di 21 anni è stato messo in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I suoi disegni campeggiano nelle residenze di Silvio Berlusconi e Leonardo Del Vecchio ed è la stessa arte che oggi Umberto Salvatori, 36enne di Marcellina, lascia letteralmente sulla pelle dei tanti clienti dello studio Arte Nobile Tattoo aperto un anno fa insieme all’amico e socio Giuseppe Baldacci.
“Non posso che complimentarmi con il personale del pronto soccorso del San Giovanni Evangelista – ha commentato il direttore generale dell’Asl RmG, Giuseppe Caroli – per come hanno curato la paziente e per il grande lavoro svolto nel trovargli un posto letto in un centro specializzato”. Parole di gratitudine per il lavoro svolto da medici ed infermieti del pronto soccorso dell’ospedale che hanno medicato la 49enne rimasta gravemente ustionata sul 40% del corpo a causa di un incidente domestico a Marcellina.
Stava accendendo la stufa mentre teneva una bottiglia di spirito in mano e una fiammata improvvisa l’ha investita provocandole gravi ustioni su tutto il corpo. E’ successo nella serata di martedì 3 marzo a Marcellina dove la donna, A. R., 49 anni, è rimasta vittima dell’esplosione tra le mura domestiche.
Sarà una seduta di Consiglio comunale esclusivamente dedicata all’emergenza criminalità quella in programma mercoledì 25 febbraio alle 17 al Palazzo Comunale di Marcellina.
Erano millecinquecento, forse duemila ma anche di più. Una folla oceanica per Marcellina, probabilmente come il paese non ha mai visto prima. Tutti, tra lacrime e commozione, per l’ultimo saluto ad Andrea Giosi, il 30enne rimasto ucciso nel tragico incidente all’alba di domenica 15 febbraio sulla Maremmana Inferiore. Una folla immensa ha voluto così rendere omaggio giovedì pomeriggio ad Andrea partecipando al funerale nella chiesa Cristo Re. Tutti stretti attorno alla famiglia in un momento così doloroso destinato a cambiare pensieri e vite di tante persone.
