Palombnara – Niente più silenzio per i neonati: arriva lo sceening audiologico

Niente più silenzio, niente più parole incomprensibili: alla ASL RM G  se il neonato non sente più può intraprendere un percorso rieducativo e avere una vita come quella di tutti gli altriIl 16 Dicembre presso l’ospedale distrettuale di Palombara si inaugura il nuovo macchinario per lo screening audiologico neonatale A partire dal 2012, presso la UOSD di Audiologia dell’Ospedale Distrettuale di Palombara Sabina diretta dal Dott. Franco Cortellessa, sarà possibile effettuare lo screening audiologico neonatale a tutti i nuovi nati nei punti nascita Aziendali. Appena dimessi dai reparti nascita i piccoli verranno inviati all’ospedale di Palombara dove, grazie un nuovo macchinario verrà appurata la qualità del loro udito.
L’attività del prezioso strumento, che registra le otoemissioni, verrà inaugurata il giorno 16 dicembre presso l’ospedale di Palombara alla presenza del Direttore Generale Nazareno Renzo Brizioli e delle autorità comunali.
Lo screening audiologico riveste un’importanza cruciale nel neonato. Se compiuto nei primi giorni di vita, identifica i soggetti con udito compromesso  al fine di attuare un trattamento precoce del deficit uditivo e prevenire danni legati allo sviluppo del linguaggio, alle abilità cognitive e all’inserimento sociale.
La sordità infantile rappresenta ancora una problematica frequente, sono infatti circa 1500-2000 i bambini che in Italia nascono ogni anno con ipoacusia grave e di queste solo la metà vengono identificate nel primo anno di vita generando problematiche che difficilmente possono essere recuperate in seguito. Spesso si verificano ritardi  sullo sviluppo comunicativo e cognitivo del bambino.
Si stima che a tutt’oggi In Italia sono circa 25.000 i bambini al di sotto dei 10 anni che hanno disturbi della comunicazione per deficit uditivo di vario grado. La Asl Rm G, grazie al  nuovo macchinario, individuerà tra i suoi nati quelli con deficit uditivo e li avvierà verso un programma di recupero.
Il risultato del primo test di screening  individuerà i bambini con un udito normale, quelli con udito sicuramente anormale o quelli il cui test ha dato un risultato sospetto. Questi ultimi vengono sottoposti a un ulteriore esame di controllo prima della dimissione e, se si conferma il sospetto, vengono indirizzati a una seconda valutazione ambulatoriale entro il primo mese dalla nascita.
Il programma prevede, quindi, che nel caso in cui il neonato presenti un deficit o un sospetto di deficit, venga inviato al Policlinico Umberto I (centro di riferimento della UOSD di Audiologia dell’ospedale di Palombara) e  convocato per una  completa valutazione diagnostica da effettuarsi entro il 6° mese di vita, che prevede una visita medica  e una serie di ulteriori test  avviando, se necessario, l’intervento terapeutico-riabilitativo.
Prima si fa diagnosi di sordità e più facile ed efficace sarà il programma terapeutico sfruttando il periodo di plasticità del neonato in modo di correggere la disabilità uditiva prima dello sviluppo del linguaggio con protesi acustiche o con impianti
cocleari.
Il recupero sociale sarà così ottimo e uguale agli altri bambini sani.

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