Bianca Piacentini, classe 1942, oggi รจ in pensione dopo tanti anni di lavoro come affezionata e fidata governante di una nota famiglia romana, ama passare il suo tempo con la sua famiglia e giocare a burraco con gli amici, il suo sogno sarebbe ripetere lโentusiasmante esperienza della crociera insieme a suo marito. Sergio Favilla, classe 1938, anche lui pensionato, ha svolto per gran parte della sua vita il mestiere di autotrasportatore. Da giovane ha coltivato la passione per lo sport cimentandosi dapprima nel calcio, giocando con la maglia del Setteville (e non solo) e poi nel ciclismo a livello amatoriale. Ama passare il suo tempo libero suonando la chitarra, in compagnia di amici e parenti, e seguire lo sport in tv.
Eโ il 1957 quando Sergio, allora diciannovenne, liberatosi casualmente da un impegno
Come andรฒ il vostro primo appuntamento? Cosa vi ha colpito lโuno dellโaltra?
S: “Con il pretesto di portare a termine una commissione per conto dei nostri genitori, facemmo una passeggiata insieme e lontano da occhi indiscreti ci fu il primo bacio. Da quel giorno non ci siamo piรน lasciatiโฆsei anni di fidanzamento e poi ci siamo sposati nel โ63”.
B: “Giร dalla prima volta, quando ci conoscemmo in occasione del mio quindicesimo compleanno, rimasi subito affascinata dalla sua serietร e dal suo atteggiamento dolce e premuroso nei miei confronti”.
Pensando al passato e a come si viveva prima un rapporto dโamore, cosa vorreste recuperare da quegli anni agli occhi dei giovani dโoggi?
“Sicuramente il pudore, la serietร e la dedizione nellโaffrontare una relazione”.
Bianca, suo marito che ama molto la musica le avrร dedicato una canzone che le rimane sempre nel cuoreโฆ
“Sรฌ, e siccome รจ un grande appassionato di stornelli romaneschi piรน volte mi ha dedicato โAngelo mioโ di Alvaro Amici”.
Sergio qual รจ la migliore qualitร di sua moglie?
“Eโ una donna forte e determinata. Pensi che qualche mese dopo che mi trasferii a Taranto per lavoro, Bianca mi raggiunse con i due figli piรน grandi e dopo un po’ di tempo scoprimmo di aspettare un altro figlio. Lei, talmente fiera delle sue origini romane, decise di ripartire con Giuliano e Massimo al seguito prendendo il primo pullman disponibile che trasportava per lo piรน operai pendolari riuscendo cosรฌ a far nascere Simona nella capitale”.
Bianca, qual รจ il segreto per superare i momenti piรน difficili?
“Sicuramente l’amore e la voglia di mantenere salda l’unione anche quando motivi esterni ti mettono a dura prova. Nel nostro caso ad esempio, Sergio per via del suo lavoro รจ stato spesso lontano da casa e non รจ sempre stato semplice affrontare lunghi periodi da sola con i miei figli”.
Parliamo delle vostre nozze dโoro, come avete festeggiato questo bel traguardo?
B: “Rinnovando le nostre promesse con una emozionante cerimonia nella chiesa dell’Albuccione, dove viviamo dal 1972, e poi ci siamo riuniti in un piacevole banchetto insieme a parenti ed amici”.
Oggi che da pensionati avete piรน tempo per voi, cโรจ una passione che coltivate insieme?
“Sรฌ, quella per i viaggi. In nave abbiamo girato posti incantevoli sia in Italia che in Europa, come le Isole Eolie, Barcellona, Palma di Mallorca, Tunisi …e chissร magari presto riusciremo a fare unโaltra bellissima crociera”.
Prima di salutarci, un consiglio alle giovani coppie che stanno per sposarsi?
“Avere rispetto reciproco e una buona dose di pazienza”.
Da.Mi.