Lucretili – Medicinali, frigoriferi e wc: discariche di ogni tipo nel cuore del Parco

Mobili e sanitari per arredare un bagno intero, ma anche medicinali, copertoni, frigoriferi, persiane e le immancabili montagne di materiale di risulta da attività edilizia. All’interno dell’area del Parco dei monti Lucretili, soprattutto nel territorio dei comuni di Marcellina e Palombara Sabina, i guardiaparco hanno trovato davvero di tutto compiendo sopralluoghi lungo i percorsi interni all’area protetta e lungo i confini con le strade urbane. Una serie di discariche a cielo aperto da far rabbrividire se si pensa a quanta mancanza di rispetto c’è per l’ambiente e il territorio in cui si vive, e soprattutto alla luce del fatto che si parla di un parco naturale, tra l’altro tra i più visitati dalle scolaresche di tutta la provincia.
Una situazione quella fotografata dall’Ente Parco che denuncia l’inciviltà degli autori di questi gesti contro i quali non possono essere previsti controlli a tappeto e sorveglianza ventiquattr’ore su ventiquattro.
Nella relazione stilata dai responsabili si viene a scoprire che al Castagneto di San Polo dei Cavalieri, nei pressi del serbatoio idrico, sono stati trovati un frigoriferi, una porta per doccia con relativo piatto e sacchi con scarti edili.
A Marcellina, in località Madonnella nei pressi del cancello dell’ex cava Cidi, sono stati abbandonati rifiuti speciali pericolosi come Eternit, cassoni e tubi per la precisione, poi copertoni e ancora scarti edili addirittura per 65 sacchetti per un totale di circa 400 kg.
Non manca nemmeno Vicovaro all’appello: al Fosso delle Fontanelle trovati legno, rifiuti domestici, plastica e lastre di amianto. A Cascina Nuova invece un fusto con sversamento di liquido camatroso, onduline contenenti presumibilmente amianto, copertoni e scarti edili.
La parte del leone però per quanto riguarda i rifiuti la fa Palombara Sabina. Pozzo Badino è il posto scelto per depositare in aperta campagna rivestimenti, pavimenti ed altro materiale inerte edile, un frigorifero, sanitari e rubinetterie. Lungo la strada rurale di San Michele trovati farmaci, rifiuti solidi urbani, scatolame, legno nobilitato e materiale plastico, il tutto a breve distanza da 57 sacchi di plastica contenenti calcinacci, e poi ancora quattro persiane, due mobiletti in truciolato e scarti edili. Al Ponte del Diavolo scarti edili, legno, plastica, elttrodomestici vari.

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