Gaia e Antonio, “L’amore è magia…come il volo di una farfalla”

Gaia e Antonio2Gaia Durante, classe ‘87, fa la commessa in un negozio di articoli per feste e vive a Sant’Angelo Romano con il marito Antonio Prono, 28enne, militare, con cui è convolata a nozze il 16 settembre 2011 nella chiesa Santa Maria Assunta in Cielo a Ciciliano, paesino vicino Castel Madama. Lei, sposa altruista e generosa, si definisce una persona impulsiva e testarda, con la grande passione di creare oggettistica e bijoux e il sogno nel cassetto di aprire un negozio di fai da te. Lui, marito paziente, estroverso ed ironico, è appassionato di collezionismo e giochi di ruolo dal vivo. Grandi amanti degli animali hanno fatto spazio in casa a due dolcissimi gatti, Birba di 12 anni e Nerone di 9 mesi. Quando Gaia pensa a suo marito non può che elogiarne la grande pazienza, anche se gli rimprovera un po’ di pigrizia. Antonio riconosce a sua moglie una grande dote, l’altruismo, “anche se a volte – confessa – è un po’ lunatica”!

Gaia e Antonio, “L’amore è magia…come il volo di una farfalla”

 

Vi è mai capitato di innamorarvi e provare quella meravigliosa sensazione? Sì, quel pizzico di magia che fa sentire le farfalle danzare nello stomaco… Gaia e Antonio da quel battito d’ali si sono lasciati guidare fino all’altare. Giovani, innamorati e con il futuro tutto da costruire, hanno scelto un matrimonio tradizionale dai toni del lilla, blu e bianco, con un tableau “al naturale”: un intreccio di rami e dei cartoncini appesi a indicare i tavoli, con tante farfalle, tema del ricevimento.

Insieme dall’aprile del 2009, si sono conosciuti grazie ad un’amica comune, e quasi all’istante hanno capito che il loro era vero amore. “Siamo due persone caratterialmente molto diverse – racconta Gaia – eppure ci siamo piaciuti sin da subito. Ci sappiamo coinvolgere anche nelle nostre differenti passioni. Antonio ad esempio ama partecipare a rievocazioni medievali in costume ed io qualche volta lo seguo volentieri, anche questo è l’amore”! (“Le rievocazioni medievali sono dei giochi di ruolo dal vivo organizzati da associazioni con dei regolamenti ben precisi – spiega suo marito– dove ognuno sceglie di interpretare un personaggio del passato, ovviamente inventato, e insieme ad altre persone si costruisce una storia che ti porta a conoscere durante il tuo cammino altri personaggi, ad imbattersi in guerre con finte armi, creare fratellanze…”). Dopo aver convissuto un anno, di comune accordo la coppia di Sant’Angelo Romano ha deciso di fare il grande passo e oggi, a quasi tre anni dal giorno del fatidico sì, quando gli chiediamo il ricordo più bello della cerimonia rispondono così: “Amo le farfalle, per i loro colori e il senso di libertà che esprimono – spiega la sposa – tanto che le ho scelte come tema del ricevimento. Desideravo tanto farle volare al posto del classico lancio delle colombe bianche al termine della cerimonia, ma per ragioni di tempo non ero riuscita ad organizzare questo momento. Poi c’è stata la meravigliosa sorpresa! Alcune amiche di mia suocera all’uscita dalla chiesa mi hanno consegnato un pacchetto contenente delle meravigliose farfalle adagiate sui dei fiori. E’ stato significativo per me, le farfalle mi ricordano i miei cari che non ci sono più… quando ho aperto la scatola una di queste splendide creature si è posata sul mio dito e non se ne voleva andare… Nel cuore ho pensato fosse mia madre che era lì per me”! Per Antonio il momento più emozionante e è stato quello in cui Gaia ha percorso la navata. “Eravamo molto agitati – racconta – ci siamo guardati e lei è scoppiata a piangere per l’emozione”. In un momento in cui sempre più giovani preferiscono la convivenza al matrimonio e il romanticismo è secondo alla praticità, viene da chiedersi, qual è il loro segreto? “Non c’è una chiave – spiega Gaia – basta non nascondersi nulla e quando si litiga, fare subito pace. Devo essere onesta, nella nostra coppia è sempre Antonio a fare il primo passo, anche se sono io la più romantica tra i due. Insomma, ci completiamo”! “La parola chiave è volontà – interviene lui – se uno vuole che continui si fa di tutto per far andare le cose per il meglio”. E come non farsi trascinare dall’amore che lega questa giovane coppia, che ancora crede nei valori di unione e famiglia e che sta progettando il proprio futuro con grande determinazione: “Stiamo ultimando una casa in campagna – raccontano – e speriamo di andarci ad abitare presto. Vogliamo sicuramente dei figli, ma senza programmare quando, ogni momento è buono”! Il loro consiglio alle giovani coppie che stanno per sposarsi? “Sicuramente la vita da single è meno complicata, dopo il grande passo bisogna andare in due verso obiettivi comuni, si hanno molte responsabilità come ad esempio mantenere la casa, la famiglia… E’ importante affrontare sempre tutto insieme. Non sarà tutti i giorni rose e fiori, ma con la volontà tutto si può superare”.

di Rara Piol

 

 

 

 

 

 

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.