Subiaco – Hanno protestato in difesa dell’ospedale, denunciati 13 sindaci

Banco degli imputati affollato, il 4 novembre prossimo, al Tribunale penale di Tivoli . La Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per i 62 manifestanti, che il 27 settembre 2010 diedero vita ad un’azione di protesta, in prossimità del casello di Vicovaro/Mandela della A24, contro il ridimensionamento dell’ospedale Angelucci di Subiaco, secondo il progetto predisposto al riguardo dalla Regione Lazio.
Si tratta di 13 sindaci di altrettanti comuni della Valle dell’Aniene, di rappresentanti della X Comunità Montana, medici, infermieri, impiegati dell’ Angelucci, sindacalisti e privati cittadini di Subiaco e paesi limitrofi. Il reato contestato è quello di “concorso aggravato in interruzione di pubblico servizio”.
Continua, intanto, il braccio di ferro di Istituzioni, Comitato pro-ospedale e Tribunale del Malato nei confronti di Regione Lazio e Asl RmG, perché c’è il sempre più reale pericolo che l’ospedale Angelucci venga ridotto a Punto di Primo Intervento e sia eliminato il 64 per cento di posti letto.
“Tutto ciò in contrasto – hanno rilevato al comitato pro-ospedale – con quanto assicurato in diverse occasioni dal presidente Zingaretti, che cioè l’Angelucci non correva pericoli”.

Fa. Lo.

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