Estensione a tutta la città
Ancora non esiste una data certa in cui la raccolta porta a porta si estenderà a tutto il territorio del Comune di Tivoli. “Entro un anno” è quanto sono ancora in grado di dire gli amministratori. Mentre fanno sapere che, da pochi giorni, la sperimentazione ha riguardato anche il quartiere di Capannelle, località di confine con il Comune di Roma e che comprende poche utenze: “Ogni giorno li si trovavano cumuli di rifiuti provenienti da Roma – dice Girardi -, eravamo nella posizione di adottare anche li il porta a porta e lo abbiamo fatto”.
Piano industriale “assente”
Attesa anche per il piano industriale di Asa e l’adozione del progetto di raccolta differenziata che riguarda tutta la città redatto dalla commissaria prefettizia. “Ci sono dei tempi burocratici che dobbiamo affrontare – spiega il sindaco Giuseppe Proietti –. Gli investimenti fatti finora per il porta a porta sono stati tutti a carico del comune, e dei due milioni messi a disposizione dalla Provincia, solo il 10% potrà essere utilizzato per il rinnovo del parco mezzi. Un problema che dovremo affrontare”.
Risparmi
L’altro dato interessante che annuncia Girardi, è che “il 100% dei materiali differenziati, vengono venduti ai consorzi di recupero, ottenendo quindi degli introiti per le casse comunali”. Un discorso su cui il numero uno della municipalizzata, fa sapere, sta “puntando molto, provando ad ottenere dei contratti sempre più vantaggiosi, grazie anche al fatto che la raccolta porta a porta che abbiamo messo a punto, con l’utilizzo di sacchi semi trasparenti, consente un recupero dei materiali di buona qualità”.
Investimenti
E dal risparmio che si ottiene dal cambio di discarica di conferimento (due milioni di euro previsti in un anno), il sempre minor numero di tonnellate di rifiuti da smaltire, e gli introiti provenienti dalla filiera del riciclo, si pensa già a come investirli. “L’altro aspetto che mi sta a cuore è la pulizia della città – dice Proietti – quindi ho deciso che con il risparmio ottenuto nel mese di dicembre con il conferimento dei rifiuti nella nuova discarica, faremo un investimento di circa 140mila euro su Asa”. 120mila saranno destinati all’acquisto di sei aspiratori per la pulizia delle strade, mentre 25mila euro per nuovi cestini “getta carta” da posizionare in vari punti della città. “Da gennaio potremmo ridurre la Tari del 10%”, conclude il sindaco.
Veronica Altimari