Guidonia – Arrivano i cinesi e comprano una pista dell’aeroporto per aprire scalo diretto con Pechino

L’azienda cinese, a sua volta controllata da Air China e dalla società che gestisce l’aeroporto internazionale di Pechino, ha stipulato un contratto di acquisto definitivo della pista principale dell’aeroporto di Guidonia e dell’affitto esclusivo per 99 anni di uffici e magazzini. L’accordo è stato sottoscritto con il via libera del Ministero della Difesa del Governo Italiano che già da qualche anno sta procedendo alla dismissione di beni immobili a privati.

Lo scalo a Guidonia verrebbe utilizzato inizialmente solo come commerciale anche se già dal prossimo anno, in vista del Giubileo di Roma, potrebbe aprire in via esclusiva a qualche volo di linea per il trasporto passeggeri.

 

Primo sbarco a maggio
lippi cinaIl primo volo è gà in programma a maggio di quest’anno con una cerimonia a cui prenderebbero parte importanti autorità del governo cinese e Marcello Lippi, un idolo da quelle parte per le vittorie ottenute alla guida del Guangzhou Evergrande Football Club.

Per l’occasione il Boeing 747-200F di Air China Cargo dovrebbe portare tra le altre cose un paio di tonnellate di biscotti della fortuna appena sfornati, un centinaio di insegne con la scritta in mandarino “benvenuti a Guidonia” da piazzare intorno alla Città dell’Aria, una riproduzione, in plastica, in scala reale della Triade di Guidonia con al posto delle divinità originali le riproduzioni di Confucio, Mao e Bruce Lee e tutto l’occorrente per montare un nuovo quartiere con tanto di strade, fogne, alberi e negozi cinesi.

 

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Caccia alla zanzara, le zone escluse a tutela degli affetti da patologia

pescedaprileI cinesi: “Il volo non ci spaventa, ma temiamo il traffico sulla Tiburtina”
La tratta Guidonia-Pechino, 8.103,92 chilometri in 11 ore di volo, per la Cina rappresenterebbe “un’eccellente porta d’ingresso per Roma, l’Italia e tutta l’Europa. Un collegamento strategicamente importante – hanno comunicato in una nota stampa i dirigenti della compagnia aerea cinese – che ci permetterà di atterrare direttamente a pochi chilometri dalla Capitale d’Italia. Quello che ci preoccupa poi è il traffico sulla Tiburtina”.
Tra import ed export previsti anche scambi culturali, ad iniziare dalle tradizioni. Come il Pesce d’Aprile.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.