“Il nostro scopo – ha spiegato Domenico Checchi, presidente della Vis Sublacum Rugby – è far conoscere questo sport, dare possibilità ai bambini di confrontarsi tra loro spiegando loro che il rugby non è uno sport violento, come spesso si può pensare, ma un gioco di squadra per cui l’avversario non è un nemico da abbattere, ma è colui il quale ti dà la possibilità di misurarti e di crescere”.
Lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 maggio prossimi (ore 9,30 – 13) sono i tre giorni di realizzazione del progetto nello stadio comunale di San Lorenzo, messo a disposizione dal comune di Subiaco. Scenderanno in campo le classi terze, quarte e quinte degli Istituti Comprensivi di Affile, Subiaco e Vicovaro/ Licenza (comprendenti anche le scuole di Agosta, Canterano, Marano Equo ed Arcinazzo Romano). Vincerà naturalmente la tre giorni iniziali del progetto, la squadra che avrà totalizzato il maggior numero di punti.
La prima fase ufficiale del progetto inizierà però a settembre, con una serie di incontri degli educatori con i ragazzi, per spiegare loro gli elementi fondamentali del rugby, insegnare l’importanza dello scopo da perseguire, la libertà di gioco senza preconcetti tattici.
La fase successiva si baserà, invece, sul confronto con le altre classi, in una forma di socializzazione, passando dalla teoria alla pratica.
Il terzo tempo, sarà, infine, quello cosiddetto “dell’amicizia”, con le squadre locali che invitano gli ospiti a cena, “perché collaborare e resistere insieme per portare la palla al di là della linea di meta, può insegnare – ha aggiunto Domenico Checchi – che quando nella vita si ha uno scopo comune è importante unirsi come una vera squadra”.
Fa. Lo.