Dopo la prima fase di sperimentazione, l’assessorato ha appena pubblicato l’avviso pubblico per la selezione di ulteriori 15 operatori, che entreranno in servizio nel prossimo mese di ottobre. La selezione riguarda tre diverse categorie: addetti alla manutenzione del verde, manovali e addetti di segreteria. Tempo fino al 9 settembre per presentare le domande.
Progetto pensato per aiutare a persone che vivono in difficoltà
Al termine della selezione, saranno 25 gli operatori impegnati nei servizi comunali per il decoro urbano. Le squadre si occuperanno in particolare di cura delle aree verdi, diserbo, pulizie straordinarie e piccoli interventi di manutenzione degli immobili e dei beni pubblici, tra cui gli edifici scolastici.
Il progetto si basa sulla legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che ha come principio generale quello di assicurare alle persone e alle famiglie un sistema che promuove azioni per eliminare o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare.
In questo modo il Comune di Tivoli intende offrire uno strumento utile per uscire dalla assistenza improduttiva, creando opportunità di valorizzazione delle risorse umane e professionali di persone a rischio di emarginazione sociale.
L’assessore Cappelli: “Sperimentazione positiva”
“La prima fase della sperimentazione ha prodotto ottimi risultati – ha commentato l’assessore al welfare Maria Luisa Cappelli – sia per i percorsi di reinserimento avviati sia per le attività che sono state svolte a favore della collettività. Nei primi tre mesi di attività sono stati eseguiti interventi in molti luoghi pubblici della città, non solo nel centro storico ma anche nei quartieri più lontani, senza aggiungere ulteriori costi al bilancio comunale. Infatti per la realizzazione di questi progetti stiamo utilizzando una parte dei fondi destinati agli aiuti economici per le persone in difficoltà”.
“Tirocini risocializzanti invece di sussidi economici”
“I programmi di reinserimento lavorativo avviati – prosegue l’assessore Cappelli – sono alla base di un processo di crescita personale e collettiva, che permetteranno a persone che prima beneficiavano di sussidi di assistenza, di svolgere un attività lavorativa riavvicinandosi così al mondo del lavoro e restituendo dignità al cittadino in stato di bisogno. Con queste tipologie di intervento vogliamo superare il vecchio sistema degli aiuti economici a pioggia erogati dal Comune: con i tirocini risocializzanti da una parte aiutiamo le persone in difficoltà a reintrodursi nel mondo del lavoro e a superare con dignità il disagio di non avere una occupazione, dall’altra l’intera comunità ottiene un vantaggio poiché gli operatori impegnati svolgono delle attività concrete per migliorare il decoro urbano”.