Il nuovo volto della Vis Subiaco: polisportiva a tutti gli effetti

Calcio dilettanti, calcio a cinque, settore giovanile, rugby, volley, basket nella città che ha dato i “natali” alla grande Gina Lollobrigida ha una sola società sportiva e questa si chiama Vis Subiaco. Al vertice c’è il fautore di questo progetto che racchiude tutte le discipline in un’unica anima ed è Romolo Proietti Checchi. Domenica scorsa la Vis Subiaco di Promozione ha esordito sul campo del Real Monterotondo Scalo in maniera positiva. Andata in vantaggio con Renzetti ha poi subito il pareggio di Gatta prima e poi il gol di Fiorucci e infine nel finale un preciso colpo di testa di Patacchiola ha fissato il punteggio sul 2-2 finale.
“E’ stata una bella partita tra due squadre che potranno diventare importanti se lavoreranno bene – spiega Paolo Rocchi (nella foto in alto), ex grande gloria del calcio di Tivoli ai tempi di Emile Amicucci e ora dirigente responsabile della prima squadra – nonostante il caldo i giocatori hanno fatto bene divertendo il pubblico. Per noi della Vis Subiaco è un punto prezioso perché la squadra è nuova e per il morale fa bene pareggiare in trasferta la prima gara”.
Vis Subiaco Francesco RussoLa guida tecnica della prima squadra è stata affidata ad un mister molto giovane, Francesco Russo (nella foto a sinistra): “E’ un allenatore molto ben preparato – spiega Rocchi – sa insegnare calcio e soprattutto sa parlare bene con i tanti giovani che compongono la nostra rosa. Domenica in campo avevamo tanti giovani e tutti si sono espressi al massimo proprio grazie alle qualità del tecnico e alla guida dei veterani guidati da Scifoni”.
L’obiettivo della Vis Subiaco per questo campionato è già fissato: “Vogliamo arrivare alla salvezza prima possibile e poi divertirci. Pensiamo di avere allestito una buona squadra e nella prima gara abbiamo avuto ottime indicazioni. Poi l’obiettivo resta sempre quello di valorizzare i giovani del nostro vivaio e di diventare in questo modo un riferimento importante per tutta l’Alta Valle dell’Aniene”.
Battere questa Vis Subiaco non sarà semplice, lo stadio “San Lorenzo” una volta era terreno difficile da violare, Francesco Russo e i suoi ragazzi stanno lavorando sodo per tornare a quei tempi.

Sergio Toraldo

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