Monterotondo – Discariche abusive e tutela animali: arrivano le Guardie ambientali

 

Sperimentazione di un anno a costo zero per il Comune
La convenzione, approvata dal Consiglio comunale il 22 dicembre, prevede un periodo sperimentale di dodici mesi a costo zero per il Comune, durante i quali le guardie faunistico-ambientali presteranno servizio, in uniforme o in abiti civili ma con placca/tessera di riconoscimento in vista e pettorina associativa, collaborando con la polizia locale e con gli altri organismi territoriali come la Protezione civile anche per l’osservanza dei regolamenti comunali e delle ordinanze, per il controllo dei giardini pubblici e per la sicurezza urbana in occasione di feste patronali e manifestazioni culturali e sportive.

 

Chi sono le guardie
Le squadre dei volontari che entreranno in azione sul territorio e presteranno giuramento di fedeltà innanzi al sindaco, sono persone con una provata esperienza nel servizio di vigilanza, professionisti nel settore della salvaguardia faunistica e ambientale; nell’esercizio delle loro mansioni assumono la funzione di pubblico ufficiale, nonché la qualifica di agente o ufficiale di Polizia Giudiziaria per i reati di materia penale, rispondendo per questi direttamente alla Procura.

 

Lavoreranno in coordinamento con la Polizia locale
“La convenzione con la Guardia faunistica ambientale – spiega il consigliere delegato per l’Ambiente Giuseppe Cenciarelli – rientra nel novero delle iniziative messe in campo per ottimizzare l’azione di controllo, tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio naturale e faunistico, secondo un modello che non si esaurisce con la repressione degli abusi, per quanto necessaria e inevitabile questa sia, ma si articola in maniera sinergica anche con azioni coordinate, di polizia locale e di soggetti altamente specializzati come le guardie faunistico-ambientali, di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali nella loro accezione più ampia”.

 

Non solo guardie, contro le discariche presto anche le telecamere
“Uno dei primi obiettivi che contiamo di cogliere grazie all’ausilio delle guardie faunistico-ambientali – aggiunge l’assessore Luigi Cavalli – è quello di contrastare meglio e in maniera più puntuale il vergognoso fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, anche tossici come nel caso dell’eternit, che provoca danni ambientali ed economici non indifferenti viste le necessarie, complesse e costose operazioni di bonifica che questo comporta e che, lo ricordo, in base alle nuove norme sugli ecoreati è punibile anche con il carcere. A riguardo stiamo lavorando per potenziare gli strumenti a nostra disposizione, ad esempio con l’installazione di apparati di video-sorveglianza in diversi punti del territorio”.

 

Il sindaco: armi in più per combattere mancanza senso civico
“E’ ovvio – conclude il sindaco Mauro Alessandri – che la questione del rispetto dell’ambiente in ogni sua forma è innanzitutto di educazione e di correttezza individuale e che nemmeno diecimila guardie o diecimila telecamere potrebbero sopperire alla mancanza di senso civico. Questo non toglie che potersi avvalere dell’ausilio di personale qualificato com’è quello della Guardia faunistico-ambientale rappresenta un’ottima opportunità, in grado di sopperire almeno in parte e per le funzioni che le sono proprie alle difficoltà d’organico che purtroppo limitano l’operatività della nostra Polizia locale in questi ambiti, nonostante la professionalità e l’efficienza che la distinguono”.

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